Circuito delle Sirene, sfida tra gozzi

PALINURO. Il mare davanti Capo Palinuro, per tutto il fine settimana, torna ad essere il Mediterraneo dell'alto Medioevo. Nel porticciolo della località cilentana, già nei giorni scorsi hanno cominciato ad attraccare le barche della vela latina, gli scafi della tradizione della nostra marineria. Oggi e domani a Palinuro farà tappa il Circuito delle Sirene 2014, il campionato campano di barche tradizionali (gozzi e lance in legno), attrezzate con vela latina, che ha già toccato alcuni dei porti più belli della Campania, tra questi quelli di Acciaroli, Casalvelino, Pisciotta e Sapri. La tappa di Palinuro sarà tutto dedicata al mito: non a caso si disputerà la prima edizione della regata delle “Vele di Molpè”, che prende il nome della sirena di Palinuro. Insomma passione ed emozioni ma anche storia e leggenda per una regata che si presenta come un vero e proprio viaggio nel passato con il contributo delle imbarcazioni della vela latina, le ultime in Italia ad aver conservato le caratteristiche originali di questo tipo di armamento, che risale all'epoca altomedioevale. Per godersi la regata non c'è bisogno di seguire in mare le barche, perché saranno visibili dalla terrazza del Belvedere. Oltre alla competizione agonistica vale la pena andare a vedere gli scafi all'ormeggio, perché anche se si tratta di ricostruzioni moderne, le loro caratteristiche sono quelle della tradizione. In Campania sono state censite oltre 50 imbarcazioni, di cui 26 già armate e scese sui campi di regata del 2013, ma quest'anno c’è stato anche il varo di altre due lance: “Sfogliatella” e “'A ciaciona mia” (ambedue restaurate dal cantiere Giovanni Cammarano di Pisciotta) e del gozzo napoletano “Do nono” (restaurato dall'Antico Cantiere del Legno di Nino Aprea).

«Siamo onorati di poter ospitare questa manifestazione dedicata al mare e alle imbarcazioni simbolo della nostra storia – ha spiegato il sindaco Carmelo Stanziola – sono certo della buona riuscita della regata che darà la possibilità ai cittadini di avvicinarsi a questo fantastico mondo della vela». ©RIPRODUZIONE RISERVATA