Ciottoli come souvenir Scatta il blitz a Cala Bianca

Camerota, l’insenatura è stata incoronata reginetta dell’estate da Legambiente Presa d’assalto da bagnanti e diportisti con grave pericolo per l’ecosistema

CAMEROTA. Troppi turisti a Cala Bianca, la spiaggia più bella d’Italia è a rischio. Barconi carichi di turisti arrivano dalle prime ore del mattino fino a riva, scaricano e vanno via. Ma anche yacht, gommoni e motoscafi ancorati a pochi metri dalla spiaggia, creando disagi ai bagnanti e compromettendo la salubrità del mare. Un via vai continuo iniziato qualche settimana fa, quando Legambiente ha incoronato Cala Bianca la “reginetta” dell’estate. «Un riconoscimento importante, che ci onora – spiega Domingo Saturno, barcaiolo di Marina di Camerota – ma visto l’afflusso inaspettato di turisti, è necessario disciplinare l’accesso all’area: va rispettato l’ecosistema marino».

Ci sono i turisti che saccheggiano la spiaggia portando a casa i ciottoli bianchi caratteristici della cala, come souvenir delle vacanze. Una moda rischiosissima: chi viene sorpreso rischia l’arresto. «Per il codice penale si tratta di furto ai danni dello Stato» spiegano gli uomini della Guardia Costiera che stanno effettuando controlli “a sorpresa” anche nel porto di Marina di Camerota, nei punti di sbarco dei turisti, dove guardiacoste controllano i “bagagli” dei vacanzieri per sventare eventuali furti di sassolini di Cala Bianca. «Portare via i ciottoli è una cattiva abitudine – spiega il capitano di vascello Maurizio Trogu, comandante del Compartimento Marittimo di Salerno – che ha già deturpato altre aree, come la spiaggia Rosa in Sardegna. Un problema gravissimo che va stroncato sul nascere: la gente non si rende conto che la spiaggia rischia di perdere la propria caratteristica».

Indisciplinati sono anche i diportisti. Già prima dell’assalto di agosto, erano state numerose le infrazioni rilevate: un centinaio i verbali fatti a luglio. Il bilancio di agosto sarà sicuramente più alto. «Abbiamo intensificato i controlli» spiega il tenente di vascello Massimo Ruggiero, comandante del Circondario Marittimo di Palinuro. Nei giorni di maggiore afflusso è stato impiegato anche un elicottero per la vigilanza dall’alto. La Guardia Costiera di Camerota, agli ordini del maresciallo Amleto Tarani, nei giorni scorsi ha multato una ventina di diportisti durante un blitz a metà mattinata. «Abbiamo trovato – spiegano dalla Capitaneria – anche un barcone di venti metri, proveniente da Acciaroli, che stava portando in spiaggia oltre centocinquanta persone». Molti diportisti, poi, avevano ancorato le proprie imbarcazione in una zona ricca di una particolare pianta acquatica, la Posidonia.

Vincenzo Rubano

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