Ciottoli come souvenir Saccheggiano Cala Bianca

La spiaggia di Camerota, dopo il sondaggio di Legambiente che l’ha incoronata come la più bella d’Italia, è presa d’assalto da frotte di turisti irrispettosi. Scattati i controlli della Guardia Costiera

Troppi turisti a Cala Bianca, la spiaggia più bella d’Italia è a rischio. Barconi carichi di turisti arrivano dalle prime ore del mattino fino a riva, scaricano e vanno via. Ma anche yacht, gommoni e motoscafi ancorati a pochi metri dalla spiaggia, creando disagi ai bagnanti e compromettendo la salubrità del mare. Un via vai continuo iniziato qualche settimana fa, quando Legambiente ha incoronato Cala Bianca la “reginetta” dell’estate. «Un riconoscimento importante, che ci onora – spiega Domingo Saturno, barcaiolo di Marina di Camerota – ma visto l’afflusso inaspettato di turisti, è necessario disciplinare l’area. Che ben vengano i turisti ma nel rispetto delle regole e soprattutto dell’ecosistema marino».

E poi ci sono i turisti che saccheggiano la spiaggia portando a casa i ciottoli bianchi caratteristici della cala, come una reliquia delle vacanze. Una vera e propria moda, rischiosissima. Chi viene sorpreso andar via con i ciottoli rischia addirittura l’arresto. «Per il codice penale si tratta di furto aggravato ai danni dello Stato», spiegano gli uomini della Guardia Costiera che stanno effettuando controlli “a sorpresa” anche nel porto di Marina di Camerota, nei punti di sbarco dei turisti, dove guardiacoste con abiti civili, controllano, senza dare troppo nell’occhio, i “bagagli” dei vacanzieri per sventare eventuali furti di ciottoli di Cala Bianca.