il comizio

Ciotti chiama i giovani all’impegno

Dai Moti di Battipaglia allo scioglimento del consiglio comunale: Pietro Ciotti, presidente dell’associazione Comunità Storia e Futuro, ha tenuto ieri sera, in piazza Aldo Moro, un comizio per...

Dai Moti di Battipaglia allo scioglimento del consiglio comunale: Pietro Ciotti, presidente dell’associazione Comunità Storia e Futuro, ha tenuto ieri sera, in piazza Aldo Moro, un comizio per ricordare le vittime di 45 anni fa ed invitare i giovani ad un maggior impegno politico. «Bisogna avere memoria di quanto accaduto 45 anni fa, evitare che simili tragedie si possano ripetere, soprattutto facendo capire alle giovani generazioni cos’erano quegli anni – ha detto Ciotti dal palco – ma anche impegnare i giovani oggi affinché, sull’onda del passato, dell’esperienza della storia, sappiano proiettarsi verso il futuro. Ed è su di loro che bisogna investire, su di loro in termini di coinvolgimento anche politico per dare più carica e più vigore ad una politica che ha bisogno di entusiasmo, di partecipazione, di coinvolgimento e speranza. Ve n’è bisogno ancor di più oggi, quando la storia di questi giorni, di queste settimane, ha messo in ginocchio il morale di Battipaglia. Il disonore per quanto accaduto è grande, è troppo. Chi governava aveva il dovere di assolvere al proprio compito, con maggiore rispetto per la città, per i battipagliesi, per una comunità che li aveva scelti, ma loro hanno tradito quella scelta, disonorato un impegno assunto».

Secondo Ciotti «avrebbero dovuto avere più passione, più etica, più dedizione verso una città, verso una comunità intera; avrebbero dovuto avere più moralità nell’azione amministrativa, nel senso di capacità di allontanare le pressioni evidentemente giunte dentro la casa comunale fino a divenire quelle “gravi ingerenze della criminalità organizzata”, motivazione che ha prodotto lo scioglimento del consiglio comunale».

L’invito di Ciotti è semplice: «Ora occorre rialzarsi, ricostruire la città di Battipaglia e con essa una nuova speranza, perché la storia di ieri sia di esempio per tutti».(f. p.)

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