Cinque milioni di fascicoli al palo

Il problema dei condoni edilizi non riguarda solo Salerno. Ad aprile il centro studi Sogeea ha presentato un accurato dossier, su scala nazionale, dal quale si evince che sono ferme cinque milioni di...

Il problema dei condoni edilizi non riguarda solo Salerno. Ad aprile il centro studi Sogeea ha presentato un accurato dossier, su scala nazionale, dal quale si evince che sono ferme cinque milioni di pratiche, con decine di amministrazioni comunali ferme al palo dal varo della prima legge, trent’anni fa, con il governo Craxi. Il grosso dell’arretrato, come era già emerso dai dati parziali elaborati in passato anche dal Sole 24 Ore, è sempre la madre di tutti i condoni, quello del 1985, che raccoglie il 70 per cento del totale con 3,5 milioni di pratiche inevase su 5,3 milioni. Sul fronte degli arretrati, ne troviamo 213mila a Roma e 25mila a Milano. Fiumicino, con 20mila arretrati, è l’unico Comune non capoluogo a entrare nelle prime dieci posizioni. Mentre Ferrara ha esaurito tutte le 30mila pratiche.