Cinque comuni in trincea per combattere lo smog

Siglata l’intesa tra Siano, Bracigliano, Calvanico, San Giorgio e Nocera Superiore Affidata la redazione del piano ambientale, svolta sulla opzione del fotovoltaico

SIANO. Un piano comune per diminuire la quantità di CO2 nell’aria, metterà assieme le case comunali di Siano, Bracigliano, Calvanico, Castel San Giorgio e Nocera Superiore.

Un progetto che rientra all’interno del cosiddetto “Patto dei sindaci”, con cui vengono coinvolte le autorità locali e regionali affinché si impegnino ad aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili sui territori.

L’obiettivo è la riduzione del 20 per cento delle emissioni di anidride carbonica entro il 2020. Per raggiungere questi valori, i firmatari del Patto dei sindaci devono sviluppare un Piano d’azione per l’energia sostenibile, ovvero il Paes, che viene approvato dal consiglio comunale e fissa le misure previste dall’accordo.

La proposta è nata in seno ai comuni della Valle dell’Orco, un percorso di circa due anni. «Come Comune di Siano avevamo tentato di aderire al patto dei sindaci con comuni del napoletano e salernitano ma non andò a buon fine», spiega il vicesindaco di Siano, Fausto Aliberti.

«Abbiamo aderito allora ad un progetto partito dal comune di Bracigliano e che comprende anche Castel San Giorgio, Nocera Superiore e Calvanico, bacino che va anche un po’ a ricalcare quella che è l'Unione dei Comuni della Valle dell'Orco, per motivi di funzionalità amministrativa e dal punto di vista politico».

Spiega ancora Aliberti: «Abbiamo così promosso un progetto che mettesse in comune territori omogenei per la mobilità sostenibile ed efficientamento energetico. Il progetto è stato redatto da Antonio De Crescenzo e da una sua équipe di riferimento».

Il Paes, cui si riferiscono i cinque comuni, si prefigge la predisposizione dell’inventario delle emissioni di CO2, monitoraggio, rafforzamento delle competenze energetiche e sensibilizzazione dei cittadini. Tra le iniziative, una rete di trasporto sostenibile all’interno e verso l’esterno dei cinque comuni.

«Le criticità ambientali sono sotto gli occhi di tutti», continua Aliberti. «In particolare, per l’aumento di smog e Pm10. Così, puntiamo a creare un’idea di sviluppo urbanistico nel rispetto dell’ambiente. In realtà a Siano abbiamo già lavorato per creare un’efficienza energetica negli edifici pubblici».

Il vicesindaco, quindi, conclude il suo ragionamento sulla delicata questione: «Il 50 per cento di queste strutture sono alimentate con energia alternativa come pannelli fotovoltaici». Ed è già un primo passo importante.

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