Cinque coltellate alla mamma: arrestato 

Degenera una lite familiare, 16enne sferra colpi al collo e alla braccia con un uncino. La donna è grave all’ospedale San Luca

SALENTO. Dopo un’accesa discussione ha tentato di uccidere la mamma con cinque coltellate. Ha impugnato un coltello da caccia con la punta ad uncino e l’ha colpita violentemente al collo e alle braccia.
L’aggressore è uno studente liceale di appena 16 anni. È stato arrestato la scorsa notte dai carabinieri della compagnia di Vallo della Lucania con l’accusa di tentato omicidio. Il fatto è accaduto pochi minuti dopo le 22.30, nella frazione Palazza del Comune di Salento, nella centralissima via Coste.
Il giovane, dopo un violento litigio, approfittando di un attimo di distrazione del papà e della sorellina, è entrato nella stanza da letto dei genitori e ha accoltellato la mamma che si era appena coricata nel letto. Cinque coltellate in tutto, tra cui una gravissima al collo, a meno di un centimetro dalla carotide.
La donna, 53 anni, di professione ragioniera, ha tentato invano di schivare i colpi. Ma è rimasta nel letto, in una pozza di sangue. Tempestivo l’intervento dei carabinieri e dei sanitari del 118 che hanno trasportato la malcapitata a sirene spiegate presso l’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania dove è attualmente ricoverata. La prognosi è ancora riservata. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime. Agli occhi dei soccorritori una scena terribile: sangue dappertutto e il coltello ancora sporco nel letto. Il padre era il lacrime ed il figlio in stato di shock. I carabinieri, diretti sul posto dal capitano Mennato Malgieri, su disposizione dell’autorità giudiziaria del tribunale per i minori di Salerno, hanno tratto il arresto il 16enne e lo hanno poi accompagnato presso il centro accoglienza per minori. Il giovane non ha apposto resistenza e ha ammesso le proprie responsabilità. Senza parole il papà che non riusciva neppure a parlare per l’amarezza. E’ stata una notte difficile per tutti nella frazione “Palazza”.
Il 16enne era molto conosciuto nella zona. «Un bravo ragazzo – raccontano – che non ha mai dato problemi o segni di squilibrio». La mamma ragioniera, il papà titolare di un negozio di articoli musicali a Vallo Scalo. Lui studente liceale a Vallo della Lucania. Una famiglia normalissima, molto stimata in paese.
La notizia dell’aggressione, naturalmente, ha fatto velocemente il giro del comprensorio. Sotto choc l’intera comunità locale. Ora in paese c’è apprensione per le condizioni di salute della donna che sta lottando tra la vita e la morte. In tanti nelle ultime ore si sono stretti attorno alla famiglia della malcapitata. Intanto proseguono le indagini dei carabinieri per accertare con esattezza la dinamica del tentato omicidio e le cause di un gesto così violento. Al momento gli inquirenti mantengono il massimo riserbo.
Vincenzo Rubano
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