Cinquantenne si toglie la vita in capannone per attrezzi

Un 50enne di Santa Cecilia si è tolto la vita ieri pomeriggio all’interno di un capannone usato come ricovero di attrezzi agricoli.

La segnalazione del cadavere è giunta ai carabinieri della stazione di Santa Cecilia, diretta dal maresciallo Giovanni Trotta, che sono intervenuti sul luogo della tragedia, seguiti dal medico legale. Sembra che il 50enne ebolitano avesse tentato altre volte in passato di togliersi la vita. L’uomo che faceva l’agente di commercio, non ha lasciato nessuna lettera, né altri messaggi che potessero spiegare il suo gesto estremo.

Chi lo conosceva racconta che viveva malissimo la separazione dalla moglie e dai figli. Negli ultimi tempi era spesso triste e taciturno, assalito forse da una forma depressiva per la sua drammatica situazione familiare. Ieri, dopo i tentativi falliti, si è tolto la vita, sopraffatto da quei mille pensieri che attanagliavano la sua mente.