Cinquantenne colpito dall’influenza A, è in rianimazione
L’uomo, ricoverato all’ospedale di Oliveto, è in isolamento ma i medici del "San Francesco" escludono ipotesi di contagio sul territorio
• OLIVETO CITRA. Scoperto un caso di influenza A all’ospedale "San Francesco d’Assisi" di Oliveto Citra, torna dunque l’incubo della "suina" in provincia di Salerno anche se i medici escludono il pericolo di contagio.
• Nei giorni scorsi il personale medico dell’ospedale di Oliveto Citra ha avviato i riscontri diagnostici su un uomo di circa 50 anni, residente in Germania da diversi anni ma originario di Buccino, che in occasione delle festivitá ha fatto rientro nella sua cittá natale per trascorrere qualche giorno in compagnia di familiari ed amici.
• Lo scorso 5 gennaio, l’uomo si è presentato al pronto soccorso del centro ospedaliero dell’Alto Sele: presentava un principio di polmonite con sintomi febbrili e difficoltá respiratorie, per questo motivo i medici del "San Francesco", dopo un rapido consulto hanno disposto di tenerlo sotto osservazione per capire la causa dei disturbi. E gli esami clinici effettuati hanno evidenziato proprio l’influenza A, la H1N1, confermata anche dal dipartimento regionale di microbiologia e virologia.
• Con il passare dei giorni, le condizioni del cinquantenne si sono aggravate e i medici ne hanno subito disposto il ricovero in isolamento nella divisione di rianimazione, coordinata dal primario Fernando Chiumiento. Ulteriori verifiche hanno accertato che l’uomo era affetto dal virus da più di una settimana e che lo aveva contratto quasi certamente in Germania dove risiede. Il paziente però da ieri sembra reagire sempre meglio alle cure e infatti il suo stato generale sta lentamente ma con costanza migliorando e l’équipe medica del nosocomio olivetano sembra nutrire un moderato ottimismo su un pronto recupero da parte del cinquantenne della migliore condizione.
• L’intera situazione ha però fatto immediatamente scattare l’allarme sanitario per il protocollo che è previsto in questi casi, con la relativa segnalazione della presenza all’ospedale di Oliveto Citra di un soggetto affetto da influenza A. I medici tendono però ad evitare toni eccessivi, perché il virus in questione, dicono, resta un virus "importato" e dunque non deve destare panico tra la popolazione. Le raccomandazione degli esperti restano le stesse: rispettare le normali norme igieniche, lavarsi spesso e con cura le mani e, se possibile, evitare i luoghi di aggregazione.
© riproduzione riservata
• Nei giorni scorsi il personale medico dell’ospedale di Oliveto Citra ha avviato i riscontri diagnostici su un uomo di circa 50 anni, residente in Germania da diversi anni ma originario di Buccino, che in occasione delle festivitá ha fatto rientro nella sua cittá natale per trascorrere qualche giorno in compagnia di familiari ed amici.
• Lo scorso 5 gennaio, l’uomo si è presentato al pronto soccorso del centro ospedaliero dell’Alto Sele: presentava un principio di polmonite con sintomi febbrili e difficoltá respiratorie, per questo motivo i medici del "San Francesco", dopo un rapido consulto hanno disposto di tenerlo sotto osservazione per capire la causa dei disturbi. E gli esami clinici effettuati hanno evidenziato proprio l’influenza A, la H1N1, confermata anche dal dipartimento regionale di microbiologia e virologia.
• Con il passare dei giorni, le condizioni del cinquantenne si sono aggravate e i medici ne hanno subito disposto il ricovero in isolamento nella divisione di rianimazione, coordinata dal primario Fernando Chiumiento. Ulteriori verifiche hanno accertato che l’uomo era affetto dal virus da più di una settimana e che lo aveva contratto quasi certamente in Germania dove risiede. Il paziente però da ieri sembra reagire sempre meglio alle cure e infatti il suo stato generale sta lentamente ma con costanza migliorando e l’équipe medica del nosocomio olivetano sembra nutrire un moderato ottimismo su un pronto recupero da parte del cinquantenne della migliore condizione.
• L’intera situazione ha però fatto immediatamente scattare l’allarme sanitario per il protocollo che è previsto in questi casi, con la relativa segnalazione della presenza all’ospedale di Oliveto Citra di un soggetto affetto da influenza A. I medici tendono però ad evitare toni eccessivi, perché il virus in questione, dicono, resta un virus "importato" e dunque non deve destare panico tra la popolazione. Le raccomandazione degli esperti restano le stesse: rispettare le normali norme igieniche, lavarsi spesso e con cura le mani e, se possibile, evitare i luoghi di aggregazione.
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