L’emergenza 

Cinquanta comuni ancora senza acqua per altri due giorni

MONTECORICE. L’estate volge al termine ma permane la siccità e quindi la relativa emergenza idrica, che sta mettendo in ginocchio intere località del Cilento, creando disagi alle popolazioni locali e...

MONTECORICE. L’estate volge al termine ma permane la siccità e quindi la relativa emergenza idrica, che sta mettendo in ginocchio intere località del Cilento, creando disagi alle popolazioni locali e a quei pochi turisti rimasti a godersi ancora qualche giorno di vacanza. Numerosi i comuni che da oggi fino a giovedì non potranno usufruire dell'erogazione idrica, per complessive 38 ore. Consac, gestore idrico che ha competenza su circa 50 comuni del Cilento e Vallo di Diano, ha reso noto che «a causa dell0’interruzione idrica Asis, con conseguente riduzione delle portate idriche delle fonti di approvvigionamento, al fine di accrescere l’accumulo di risorsa idrica al serbatoio, attueremo la sospensione dell’erogazione idropotabile».
I comuni e le relative frazioni interessate al disagio sono: Rutino, Omignano capoluogo, Stella Cilento e frazioni San Giovanni Guarrazzano e Amalafede, Sessa Cilento e frazioni San Mango e Casigliano, Montecorice capoluogo, oltre alle frazioni Ortodonico, Cosentini, Fornelli e Zoppi, Serramezzana e frazioni San Teodoro, Capograssi, infine Rocca Cilento e Lustra. L'erogazione idrica sarà interrotta dalle ore 16 di oggi alle 14 di giovedì. Ancora un disservizio, dopo un'estate di passione, che ha visto protagonisti, loro malgrado, soprattutto i comuni interni del Cilento. E qualora continuasse il periodo di siccità, anche l'autunno potrebbe proseguire all'insegna dei rubinetti a secco.