«Cimitero sporco!», «No, è un cantiere»

È bastato un post sulla pagina Facebook “Sei davvero di Vallo se…” in cui si denunciava il degrado in cui verserebbe il cimitero cittadino, per spingere i grillini di Vallo a rimboccarsi le maniche. E così sabato gli attivisti del Movimento 5 Stelle, insieme con i consiglieri comunali Pietro Miraldi e Anellina Chirico, si armeranno di scope e palette e andranno a ripulire l’area nuova del camposanto per «ridarle decoro e trascorrere una giornata all’insegna della cittadinanza attiva».

I grillini ovviamente non andranno da soli: hanno invitato tutti i cittadini vallesi a munirsi di guanti, rastrelli e tanta buona volontà. In realtà, ribattono da Palazzo di Città, quello che i grillini definiscono “degrado” è solo un cantiere attivo, come ha spesso sottolineato il sindaco Antonio Aloia. E proprio per questa ragione non è consentito l’accesso all’area, figurarsi la pulizia. «Sono mesi che cerco di far capire ai cittadini e all’opposizione che la parte nuova del cimitero è un cantiere ancora aperto – dice Aloia – il materiale che loro chiamano immondizia sono gli scarti dei lavori: sarà compito degli operai toglierli una volta ultimati gli interventi». Basterà la precisazione del primo cittadino a fermare le ramazze grilline? Lo si capirà sabato, giorno fissato per il blitz al cimitero cittadino.