Cimitero e funerali Ok al regolamento Controlli su agenzie

CAPACCIO. Vietato l’ingresso a chi è vestito in modo indecoroso o in contrasto con la sacralità del luogo, ai questuanti, a chi intende entrare con cani ed altri animali, vietato fumare, fare chiasso, bestemmiare, cantare o parlare a voce alta, introdurre simboli irriverenti, fotografare o filmare senza autorizzazione. Sono alcuni divieti contenuti nel regolamento di polizia mortuaria approvato in Consiglio comunale.

Il regolamento è stato adeguato alle normative regionali e statali su sollecitazione della Commissione regionale, che ha chiesto al Comune di procedere con gli aggiornamenti alla normativa. «Il regolamento era fermo al 1995 è stato necessario – spiega il consigliere comunale Franco Longo, che ha curato il disciplinare – adeguarlo soprattutto alle normative regionali a salvaguardia della legalità. Le novità più importanti riguardano il trasporto funebre effettuato dalle agenzie, che deve avere determinate caratteristiche ed effettuato da persone formate. Più controlli dunque sulle imprese. L’agenzia non deve avere attività collaterali, come ad esempio, un’ambulanza, e la possibilità del trattamento degli organi decomposti e della cremazione. Procedure previste per legge». A sollecitare l’adeguamento alla normativa è stata la Regione con una nota al Comune. Il mancato adeguamento avrebbe potuto causare anche la nomina di un commissario ad acta.

Rientrano nei servizi gratuiti la visita necroscopica, il deposito di osservazione, l’obitorio, l’inumazione in campo comune, l’ossario comunale, la dispersione delle ceneri nel cinerario comune. Rientra nei servizi gratuiti anche la fornitura del feretro e trasporto delle salme di persone i cui familiari non possono sostenere la spesa. Per il rilascio dell’autorizzazione al trasporto pubblico è previsto il pagamento dei diritti di istruttoria distinto in tre modalità: all’interno del Comune 50 euro; in partenza dal Comune per territorio nazionale 50 euro; in partenza per l’estero 100 euro.

Il regolamento prevede controlli e sanzioni per violazioni delle specifiche disposizioni di carattere igienico – sanitario. Se il fatto non è previsto come reato l’impresa è sospesa dall’esercizio dell’attività da uno a sei mesi, con una sanzione da 10mila a 15mila euro. Come nel caso in cui propone mance o elargizioni doni a chi svolge una professione o attività correlata al procacciamento dei funerali, o stipula contratti per lo svolgimento dei servizi funebri in luoghi vietati.

Relativamente alle tariffe delle concessioni cimiteriali il tumulo è gratuito, il loculo ha un costo di 700 euro, la nicchia ossario e cineraria 500 euro. Tariffe servizi: inumazione 200 euro, esumazione 200 euro, tumulazione e estumulazione 150 euro, trasferimento in nicchia 50 euro. Al cimitero di Capaccio è possibile, come detto, usufruire del servizio di cremazione. Istituita anche una zona per lo spargimento delle ceneri.

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