l'inchiesta

Cilento irraggiungibile tra frane e strade chiuse

Si prepara una nuova stagione turistica con una viabilità a pezzi e molti turisti hanno già deciso di scegliere altre mete

VALLO DELLA LUCANIA. Il Cilento si prepara ad un’altra stagione turistica con una viabilità a pezzi. La vecchia giunta provinciale ha lasciato in eredità un’infinità di strade in dissesto ma nel contempo anche circa 40 milioni di euro, di fondi relativi all’accelerazione della spesa, da utilizzare per ripararle. Sono trascorsi ormai otto mesi dall’insediamento della nuova amministrazione provinciale ma nulla o poco si è mosso.

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Le criticità permangono invogliando i turisti a scegliere, anche per l’estate 2015, altre mete per le loro vacanze considerato che le principali strade di collegamento con le mete turistiche più rinomate del Cilento sono sempre più simili a mulattiere. È dal marzo 2013 che la SP. 430, di collegamento tra sud e nord della provincia Salernitana non è più fruibile, se non a singhiozzo, a causa di due frane che a distanza di qualche anno l’una dall’altra hanno colpito il tratto compreso tra Agropoli e Prignano Cilento.

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