Cilentana, il caso finisce in Parlamento

AGROPOLI. La “Cilentana” e le sue stragi approdano in Parlamento. In un intervento alla Camera, la deputata salernitana Silvia Giordano, del Movimento cinque stelle, ha sollevato il problema della pericolosità della provinciale, dopo la tragedia di quattro giorni fa.

«Domenica sera, sulla Sp 430 denominata Cilentana, nei pressi del comune di Agropoli – ha detto la deputata - si è consumata l’ennesima tragedia con un terribile incidente stradale nel quale sono state coinvolte tre auto e sette persone, quattro delle quali sono morte. Annunziata Sorrentino, 50 anni; Emma D’Auria, 29 anni; Gianfranco De Santis, 43 anni e Vito Chechile, 52 anni: sono i nomi delle vittime dell’incidente avvenuto su questa strada che negli ultimi due anni ha visto 28 vite spezzate e numerosissimi feriti. Principale causa dell’incidente – ha proseguito Giordano – sembrerebbe essere l’alta velocità, ma non vorrei che l’emergere di colpe da parte di qualcuno che guidava in maniera assolutamente dissennata, riuscisse a nascondere il problema del dissesto stradale presente in gran parte delle strade nel Cilento. La strada killer continua a mietere vittime – ha sottolineato la parlamentare salernitana – Il percorso è tappezzato di trappole, curve pericolose, avvallamenti e spaccature nell’asfalto».

Non è mancato un riferimento, da parte dell’esponente “grillina”, alla chiusura dell’ospedale di Agropoli, che avrebbe potuto rappresentare un’ancora di salvezza per due delle quattro vittime: «Si riapre – ha aggiunto – la ferita ancora sanguinante relativa alla chiusura dell’ospedale di Agropoli, distante pochi minuti dall’incidente: quello che abbiamo sempre paventato comincia a dare i primi tragici effetti. Stiamo cominciando ad abbandonare del tutto un territorio – ha concluso Giordano - sia dal punto di vista sanitario che dal punto di vista strutturale. È il caso di smettere di parlare nelle televisioni e cercare di fare qualcosa di veramente pratico».

Sull’argomento è intervenuto anche il senatore Franco Cardiello, di Forza Italia, che ha depositato un’interrogazione parlamentare, ponendo in risalto che «le strade provinciali del Cilento, Vallo di Diano e della Valle del Calore necessitano da anni di adeguati interventi» e che «nel corso degli anni si sono registrati un’ottantina di incidenti con 28 vittime in vari punti dell’arteria che collega i comuni del Cilento». «I gravi incidenti, anche mortali, sulla Cilentana – ha aggiunto Cardiello – non sono unicamente dovuti ad eccessiva velocità o sorpassi azzardati, ma anche al traffico dei mezzi pesanti, allo stato non sicuro del manto stradale, alla mancanza di sistemi di illuminazione adeguati e di autovelox». Per questo, ha chiesto un intervento del Governo.

Andrea Passaro

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