il ristorante

Cicirinella, la “stagione” si serve a tavola

Il menu varia a seconda dei periodi dell’anno per offrire ai clienti sempre prodotti freschi

SALERNO. Nato l’11 novembre del 2006 dalla ristrutturazione di un’antica bottega, Cicirinella ci ha messo poco ad affermarsi come uno dei ristoranti più apprezzati della città. Gestito con passione da Ettore Canale ed animato dalla cortesia di uno staff molto preparato, il locale propone ricchi menu caratterizzati dalle specialità della tradizione locale, che variano a seconda delle stagioni perchè in tavola arrivano solo prodotti freschissimi. «Sono di Salerno e sono cresciuto in una famiglia di ristoratori. Sono appassionato di cucina fin da bambino – racconta Ettore – e le mie ricette partono dai sapori tradizionali per combinarsi all’innovazione in modo da rispettare l’amore che ho per la mia terra. Il piacere dei miei clienti è l’appendice al mio senso di soddisfazione». Gusto ma anche bellezza, come quella delle presentazioni delle pietanze in tavola: «Anche questa è una forma d’arte. Un cibo attraente stimola realmente l’appetito e influisce sulle aspettative relative al gusto. Quando si compone un piatto – spiega Ettore – bisogna sempre pensare alla composizione dei colori degli ingredienti che lo costituiscono. Noi siamo molto scenografici e i cliente lo apprezzano».

Ma perchè Cicirinella? «Ho voluto evocare la tradizione campana e la nostra storia poiché è il titolo di una canzone popolare napoletana considerata una vera e propria tarantella», spiega il titolare. Tante le leccornie offerte dal ristorante ma nulla riesce a spodestare sua maestà lo scarpariello, piatto popolarissimo della nostra tradizione che si narra fosse il preferito degli scarpari (da qui il nome “scarpariello”), artigiani di cui il centro storico era ricco. Le mogli, le figlie, le fidanzate e non, erano abili rivettatrici e orlatrici di pellami per scarpe e, dovendo lavorare, erano solite preparare un veloce primo piatto, lo scarpariello, appunto. Secondo altri, in realtà, essendo un piatto povero, si preparava con i prodotti avanzati che si avevano in casa o con ciò che regalavano allo scarparo i clienti che non potevano pagarlo.

Cicirinella non dorme mai, infatti il ristorante non ha mai un giorno di festa, è aperto dal lunedì al venerdì dalle 20 a mezzanotte. Il sabato e la domenica è aperto anche a pranzo; obbligatoria è la prenotazione poiché senza è impossibile sedersi vista la lunga fila di persone che spesso si vede davanti al locale. Inoltre, sono tanti i “vip” che frequentano Cicirinella per gustare ricchi piatti cucinati secondo la tradizione salernitana: clienti abituali sono Enzo Avitabile, Clementino, Rocco Hunt e Vittorio Sgarbi, ma il preferito di Ettore è Lello Arena. Tanti, infine i progetti per il futuro: «A breve aprirò un ristorante a Milano – rivela orgoglioso Ettore – la città della moda e tra le migliori mete turistiche mondiali. Il nome ovviamente sarà “Cicirinella Salerno Milano”».

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