Cia rassicura i consumatori «Prodotti sicuri sulle tavole»

Evitare di fare terrorismo psicologico. È l’invito della Confederazione Italiana Agricoltori rispetto al rischio di ritrovare sulle tavole prodotti contaminati da allagamenti del Sarno.

Mimmo Oliva è categorico: «E’ difficilissimo che i prodotti contaminati vengano commercializzati». Quasi impossibile, perché seppure ci fosse il “terrorista”, così lo definisce Oliva, ci sono i controlli a fermarlo. «I controlli sono svolti dalle autorità all’interno del mercato, è lì che bisogna monitorare se i prodottici hanno residui o pesticidi». Per tranquillizzare i consumatori sposa la proposta di pubblicizzare gli esiti dei controlli. Chiarisce che non tutti i prodotti della Valle del Sarno restano in loco: «Il 90% va all’estero e qui ci sono certificazioni che non hanno evidenziato pericoli».

Ancora: «Indebolendo gli agricoltori che operano in aree frammentate e che, con il loro costante impegno, fanno manutenzione del territorio» dal punto di vista idrogeologico, «la situazione potrebbe diventare ancora più precaria».

Salvatore D’Angelo

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