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«Ci riprenderemo il parcheggio» 

Incontro sindaco-dirigenti: ricorso al Consiglio di Stato per il Ciclope 

CAMEROTA. «Perseguiremo l’obiettivo di tornare in possesso del parcheggio adiacente il Ciclope, in località Mingardo». Questi i propositi del sindaco di Camerota, Mario Scarpitta, che ieri pomeriggio ha voluto incontrare i dirigenti comunali per discutere sul motivo degli errori compiuti nella vicenda. «Adotteremo in tempi brevissimi le procedure utili – rimarca Scarpitta – il parcheggio di circa 5mila mq, prima era a servizio della discoteca, che però al momento è sotto sequestro, quindi non c’è motivo che quell’area rimanga in mano al privato, quando noi ne abbiamo bisogno, vista l’emergenza parcheggi scoppiata già la scorsa estate. Dobbiamo rientrarne in possesso prima possibile per renderla disponibile per i numerosi avventori che si riversano sulle nostre spiagge». La prossima settimana si terrà un incontro con i legali affinché preparino il ricorso al Consiglio di Stato. Questo per fare in modo che il massimo tribunale amministrativo possa annullare la sentenza pronunciata dal Tar Campania nei giorni scorsi, che aveva dato ragione al privato. Ricordiamo che l’amministrazione Scarpitta, all’indomani dell’insediamento aveva mostrato interesse di tornare in possesso dell’area comunale adiacente la discoteca “Il Ciclope”.
Ma la procedura, secondo quanto stabilito dal Tar, è stata errata in quanto doveva essere la giunta municipale a disapplicare la delibera del 2014 (quella dell’amministrazione Romano, che assegnava la concessione dell’area per 9 anni al privato) e non il responsabile del servizio pro tempore, come invece è avvenuto. Ed è questo che ha stabilito di fare l’esecutivo nei prossimi giorni. Non sono mancate critiche da parte dell’opposizione per «l’ennesima dimostrazione dell’incapacità dell’amministrazione Scarpitta di gestire i processi amministrativi». (a. p.)