«Ci hanno scippato un concorso»

ANGRI. Continua a tenere banco in città la questione relativa alla sospensione del concorso per dieci operatori ecologici indetto da Angri Eco Servizi, l’azienda speciale del comune di Angri. L’amministrazione comunale fornisce le risposte alle domande più comuni, in ordine all’annullamento, in un manifesto, firmato dal sindaco Pasquale Mauri, e dall’architetto Hanika Rossi, presidente del cda di AES.

La domanda più frequente è quella che riguarda le motivazioni che hanno indotto alla sospensione del concorso.

«Il consiglio di amministrazione di Angri Eco Servizi –si legge- è stato costretto a sospendere la procedura concorsuale, in quanto, a pochi giorni dalla scadenza dei termini di presentazione delle domande, sono pervenute all’azienda le diffide dell’assessore all’ambiente della provincia di Salerno, dell’assessore all’ecologia e del dirigente ambientale della Regione Campania, e del commissario liquidatore del consorzio di bacino Salerno 1. La pretesa è quella di fare assumere dipendenti del consorzio di bacino. Il comune di Angri, che ha ben amministrato Angri Eco Servizi, attraverso un’efficace opera di organizzazione, avrebbe quindi dovuto sopperire alle inefficienze altui».

Poi si ribadisce la volontà politica di dar luogo al concorso: «Il comune di Angri ed Angri Eco Servizi sono intenzionati a far valere i propri diritti e la propria autonomia. Per questa ragione stanno mettendo in atto tutte le azioni consentite dalla legge per tutelare il territorio di Angri e i partecipanti al concorso». In caso di annullamento, comunque, si ribadisce che il contributo versato dai partecipanti sarà interamente restituito.

Infine: «Il comune di Angri terrà informati i partecipanti e la cittadinanza di ogni novità inerente alle procedure». Per spiegare la situazione l’amministrazione convocò già una conferenza stampa lo scorso mese di novembre, alla quale presero parte il sindaco Pasquale Mauri, il direttore dell’Azienda AES ingegnere Domenico Novi, il vicesindaco con delega all’ambiente e al territorio Gianfranco D’Antonio, e l’ingegnere Luca Capozzoli membro del CdA. La questione fa discutere ancora e avrà sviluppi.

Maria Paola Iovino

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