Chiuso un tratto del raccordo
Paura tra gli automobilisti per un incendio divampato tra Fisciano e San Severino
FISCIANO. Un incendio di vaste dimensioni è divampato nel pomeriggio di ieri tra Fisciano e Mercato San Severino, all’altezza del raccordo autostradale nei pressi dell’uscita dell’Università di Fisciano. Tanta la paura tra gli automobilisti che in quel momento si sono trovati a transitare lungo il raccordo autostradale Salerno-Avellino tra le uscite di Lancusi e Fisciano.
Testimoni oculari hanno raccontato di aver avvistato già a notevole distanza una coltre di fumo nero e grigio che si levava dal campus universitario. Spingendosi più in avanti hanno anche avvistato fiamme alte provenire da una zona boschiva situata ai margini del raccordo, precisamente in zona Macchione. Pare, infatti, che il rogo, la cui natura resta di dubbia provenienza, si sia generato proprio dall’incendio di alcune sterpaglie situate in questa zona con una folta vegetazione. Il vento, poi, che ieri pomeriggio soffiava in maniera abbastanza sostenuta, ha alimentato ancora di più le fiamme, che hanno raggiunto l’altezza di quattro – cinque metri avvicinandosi pericolosamente sul tratto autostradale.
L’Anas, considerata la pericolosità dell’evento in corso, ha diramato una nota con la quale si comunicava, che a causa di questo incendio di vaste dimensioni si è resa necessaria la chiusura provvisoria al traffico veicolare in entrambe le direzioni di marcia su un tratto del raccordo autostradale Salerno - Avellino, dal km 9,200 al km 0,000 in località Baronissi e, più avanti tra Fisciano e Mercato S. Severino.
Sul posto sono immediatamente giunte squadre di vigili del fuoco della distaccata sezione di Mercato S. Severino, canadair ed elicotteri del servizio antincendio regionale campano, un’unità polivalente della Protezione Civile dell’associazione “La Solidarietà” di Fisciano, le forze dell’ordine e il personale Anas al fine di dirigere le operazioni di spegnimento e favorire la deviazione dei veicoli presso le uscite che precedevano il tratto interessato all’incendio.
Il traffico è stato deviato temporaneamente, in carreggiata nord, in direzione Fisciano - Università, in direzione sud con innesto con l’autostrada A30 Caserta Salerno. L’Anas ha poi raccomandato prudenza nella guida perché a un certo punto lungo il tratto interessato al rogo la visuale era praticamente offuscata dal fumo denso provocato dalle fiamme che non accennavano ad arrestarsi.
Le operazioni di spegnimento sono durate più di cinque ore e lungo il raccordo si sono formate lunghe code che arrivavano fino allo svincolo di Fratte in direzione Sud e fino a Montoro in direzione Nord. Gli abitanti di Fisciano e di Mercato San Severino hanno avvistato a chilometri di distanza il fumo che si alzava dalla zona Macchione, diventato talmente denso che ha oscurato il cielo.
Per fortuna pare che non siano stati coinvolti veicoli e che le fiamme si siano arrestate prima di arrivare in prossimità del centro abitato. Intanto, gli inquirenti stanno cercando di individuare la natura dell’incendio per verificare se sia possibile attribuire responsabilità ad eventuali piromani. A quanto pare si prevede una stagione estiva molto calda.
Mario Rinaldi
©RIPRODUZIONE RISERVATA .
Testimoni oculari hanno raccontato di aver avvistato già a notevole distanza una coltre di fumo nero e grigio che si levava dal campus universitario. Spingendosi più in avanti hanno anche avvistato fiamme alte provenire da una zona boschiva situata ai margini del raccordo, precisamente in zona Macchione. Pare, infatti, che il rogo, la cui natura resta di dubbia provenienza, si sia generato proprio dall’incendio di alcune sterpaglie situate in questa zona con una folta vegetazione. Il vento, poi, che ieri pomeriggio soffiava in maniera abbastanza sostenuta, ha alimentato ancora di più le fiamme, che hanno raggiunto l’altezza di quattro – cinque metri avvicinandosi pericolosamente sul tratto autostradale.
L’Anas, considerata la pericolosità dell’evento in corso, ha diramato una nota con la quale si comunicava, che a causa di questo incendio di vaste dimensioni si è resa necessaria la chiusura provvisoria al traffico veicolare in entrambe le direzioni di marcia su un tratto del raccordo autostradale Salerno - Avellino, dal km 9,200 al km 0,000 in località Baronissi e, più avanti tra Fisciano e Mercato S. Severino.
Sul posto sono immediatamente giunte squadre di vigili del fuoco della distaccata sezione di Mercato S. Severino, canadair ed elicotteri del servizio antincendio regionale campano, un’unità polivalente della Protezione Civile dell’associazione “La Solidarietà” di Fisciano, le forze dell’ordine e il personale Anas al fine di dirigere le operazioni di spegnimento e favorire la deviazione dei veicoli presso le uscite che precedevano il tratto interessato all’incendio.
Il traffico è stato deviato temporaneamente, in carreggiata nord, in direzione Fisciano - Università, in direzione sud con innesto con l’autostrada A30 Caserta Salerno. L’Anas ha poi raccomandato prudenza nella guida perché a un certo punto lungo il tratto interessato al rogo la visuale era praticamente offuscata dal fumo denso provocato dalle fiamme che non accennavano ad arrestarsi.
Le operazioni di spegnimento sono durate più di cinque ore e lungo il raccordo si sono formate lunghe code che arrivavano fino allo svincolo di Fratte in direzione Sud e fino a Montoro in direzione Nord. Gli abitanti di Fisciano e di Mercato San Severino hanno avvistato a chilometri di distanza il fumo che si alzava dalla zona Macchione, diventato talmente denso che ha oscurato il cielo.
Per fortuna pare che non siano stati coinvolti veicoli e che le fiamme si siano arrestate prima di arrivare in prossimità del centro abitato. Intanto, gli inquirenti stanno cercando di individuare la natura dell’incendio per verificare se sia possibile attribuire responsabilità ad eventuali piromani. A quanto pare si prevede una stagione estiva molto calda.
Mario Rinaldi
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