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Chiuso distributore Sciopero della fame degli 11 dipendenti

SALA CONSILINA. Hanno iniziato lo sciopero della fame gli 11 dipendenti della stazione di servizio Eni di Sala Consilina Sud sull’A3. Da ieri i lavoratori, 6 uomini e 5 donne, tutti del Diano,...

SALA CONSILINA. Hanno iniziato lo sciopero della fame gli 11 dipendenti della stazione di servizio Eni di Sala Consilina Sud sull’A3. Da ieri i lavoratori, 6 uomini e 5 donne, tutti del Diano, rifiutano il cibo e non hanno intenzione di mollare. Da 3 giorni, infatti, presidiano 24 ore su 24 l’area in attesa di sapere quale sarà il loro futuro. Ieri era presente sul posto anche il luogotenente Cono Cimino, comandante della stazione carabinieri di Sala. Dalla mezzanotte di martedì il gestore della stazione di rifornimento di carburante ha deciso di chiudere; e ancora non è chiaro quale sia il motivo di tale scelta. Sembrerebbe che sia la conseguenza di un contenzioso tra Eni e il gestore Tarsia Petroli. Al fianco dei lavoratori si è schierata la Cgil che ha chiesto un incontro urgente con le parti coinvolte anche se al momento il sindacato non ha ancora avuto alcuna risposta. La chiusura della stazione di rifornimento sta inoltre creando disagi ad automobilisti e camionisti che transitano sulla Sa-Rc, con un danno economico anche al bar visto che una parte della clientela è proprio quella che si ferma per fare rifornimento. Non si esclude anche un colpo di scena che potrebbe essere risolutivo a favore degli 11 lavoratori: un cambio di gestore, ipotesi questa che sta prendendo sempre più piede nelle ultime ore.