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Chiuse due strutture balneari

Abusi edilizi e demaniali: intervento di vigili e guardia costiera

PONTECAGNANO. È di due strutture sottoposte a chiusura amministrative il bilancio di un’operazione messa in atto sul territorio della litoranea di Pontecagnano Faiano, nell’ambito di operazioni di contrasto agli abusi edilizi e demaniali: l’amministrazione comunale e la guardia costiera, su disposizione della procura della Repubblica presso il tribunale di Salerno, hanno ordinato il provvedimento in oggetto a carico di due strutture balneari situate sul litorale della città picentina.

Secondo quanto riferito in una nota dall’amministrazione di Pontecagnano, gli inquirenti avrebbero evidenziato violazioni alla normativa vigente in materia edilizia, paesaggistica e demaniale. Nelle prossime ore gli uffici preposti valuteranno nuovi atti consequenziali, e nel caso predisponendo chiusure o sospensioni e sanzioni amministrative o tecniche per altre attività non in regola.

Il provvedimento si inquadra in un più ampio servizio di controllo degli stabilimenti balneari del litorale di Pontecagnano Faiano. Il rilancio della litoranea rappresenta infatti, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, una priorità: l’ente ha infatti avviato un intenso confronto allo scopo di pervenire in breve tempo ad un protocollo di intesa per le aree in litoranea di proprietà della curia che saranno oggetto di demolizione, ove previsto, e successiva riqualificazione.

Parimenti, proseguono le attività di controllo della polizia municipale picentina e dei carabinieri della stazione di Pontecagnano Faiano e della compagnia di Battipaglia, allo scopo di garantire maggiori condizioni di sicurezza sull’intero tratto costiero di competenza. L’attività delle forze dell’ordine, in particolare, è finalizzata al contrasto dei fenomeni di prostituzione e microcriminalità e a garantire più tutela ai cittadini e alla circolazione stradale: non una sola volta in passato e anche di recente il tratto picentino della Provinciale 175 è stato teatro di incidenti stradali o investimenti, a volte mortali.

«La nostra attenzione ed il nostro impegno restano ai massimi livelli con nuovi ed importanti riscontri», ha dichiarato dopo l’intervento in litoranea il primo cittadino Ernesto Sica. Più volte i residenti della zona litoranea di Pontecagnano Faiano avevano chiesto maggiori controlli alle istituzioni e alle forze dell’ordine, perché quella zona è spesso teatro di incidenti ma anche di fenomeni di microcriminalità che nel tempo hanno portato all’esasperazione i cittadini che risiedono in quell’area e chiedono ancora una volta l’intervento delle istituzioni.

Marco De Simone

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