Chiunzi, inferno sul Valico La strada è una discarica

Le comitive di turisti diretti sulla Costa d’Amalfi trovano immondizia ovunque Rimpallo di responsabilità tra la Provincia e i Comuni di Corbara e Sant’Egidio

CORBARA. La porta della Costiera Amalfitana è piena di spazzatura. La Provinciale 2 che sale al Valico di Chiunzi dall’Agro nocerino è il biglietto da visita vergognoso di una delle mete turistiche più glamour del mondo. Le piazzole di sosta sono usate per sversare i rifiuti. Le cunette sono piene di spazzatura. Gli ingombranti si gettano giù per i fianchi dei monti Lattari.

La strada è dissestata in più punti. Da qualche giorno al km 6 c’è un’area delimitata: la carreggiata si è affossata ed è pronta a crollare. Hanno messo dei segnali di restringimento, uno di lavori in corso, ma di operai non ce ne sono. Il Comune di Sant’Egidio, nel quale ricade quel tratto di strada, ha avvisato la Provincia, che essendo ente proprietario della strada dovrebbe fare i lavori. Nel frattempo si aspetta. Uno scempio. Una vergogna presentarsi così al mondo. Ma non sembra farci caso nessuno. Né i due comuni attraversati dalla strada, Sant’Egidio e Corbara, né la Provincia.

La spazzatura sul Chiunzi prolifera indisturbata, come le buche nella strada. Se una buca diventa troppo profonda, si fa un rappezzo. Ma di asfaltature complete non se ne vedono da un decennio. Nessuno fa controlli nelle ore notturne, quando si gettano rifiuti. Nessuno pensa a mettere telecamere. Ogni tanto, quando i rifiuti diventano troppi, si pulisce. Oppure, non si sa chi, li sposta, gettandoli al di sotto della strada, in montagna.

Sulla Sp2 si è visto anche il rimpallo delle competenze a chi deve pulire o vigilare. Con la Provincia che per il passato ha rigettato richieste di pulire, perché magari si trattava di piazzole che dovrebbero essere di competenza dei Comuni o strisce di terra sui bordi che sono di privati. Con i comuni che hanno pulito e avviato procedure di rivalsa sulla Provincia. Nel frattempo continuano i tour organizzati dalla Costiera che portano i turisti agli scavi di Pompei o a Napoli, e che fanno sempre sosta obbligata sulle piazzole nella parte alta del Valico. I visitatori scendono da minibus e van a fare foto al Vesuvio e al Golfo di Napoli. Panorama mozzafiato fotografato coi piedi tra la spazzatura.

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