Chiunzi, è saltata la riapertura

Nuovo rinvio dopo il sopralluogo lungo la strada che collega Maiori a Tramonti

MAIORI. Non riaprirà, questo week end, via Nuova Chiunzi a Maiori, dove il transito è interdetto da più di due settimane, a causa di uno smottamento. I lavori di messa in sicurezza del costone, a quanto pare, sono terminati, ma disguidi tecnici avrebbero fatto posticipare il nulla osta di almeno 48 ore. E, dunque, si dovrà attendere almeno altri due giorni, prima che le autorità competenti autorizzino il senso unico alternato. La circolazione veicolare, del resto , non è stata compromessa del tutto, in quanto lo smottamento è stato “bypassato” utilizzando via Vecchia Chiunzi, che spunta sulla carrabile principale all’altezza della frazione Vecite. Il passaggio dei veicoli, infatti, è stato regolamentato da un impianto semaforico ma, in particolare nelle ore di punta, per percorrere poco più di un chilometro, si impiegano anche quaranta minuti. E, perciò, la riapertura, seppur parziale, della Provinciale è attesa con ansia un po’ da tutti.

La strada ancora off limit, tuttavia, non impedirà domani il passaggio della Gran fondo Costa d’Amalfi, la gara di ciclismo che attraverserà sia la Provinciale che la Statale amalfitana, arterie che, al momento del passaggio dei ciclisti saranno chiuse al traffico. In particolare, la 163 sarà chiusa almeno un’ora, dalle 11 alle 12, il tempo che si presuppone impiegheranno gli atleti per completare il percorso sull’Amalfitana, da Vietri sul Mare al bivio di Castiglione di Ravello, prima di inerpicarsi lungo i tornanti che conducono alla città della musica. Quindi per gli automobilisti sono previsti ulteriori disagi.

D’altronde, attraversare l’Amalfitana, a causa del dissesto idrogeologico e dei continui smottamenti, è diventata una corsa a ostacoli. I restringimenti di carreggiata sono ormai parte integrante del paesaggio, così come i semafori che disciplinano il transito. Tra Vietri e Cetara, fino a qualche giorno fa, si contavano ben tre impianti semaforici, alcuni in funzione da quasi due anni. Fortunatamente l’ultimo semaforo, in ordine di tempo, posizionato in località Fuenti, è stato rimosso, ma per gli altri due i tempi potrebbero essere ancora lunghi.

Gaetano de Stefano

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