la polemica 

Chirico: «Noi per lo Stato solo buoni a pagare le tasse»

La bomba carta piazzata al Roxy Bar ha lasciato non pochi strascichi nella classe politica scafatese. E se c’è chi chiede soluzioni allo Stato per risolvere l’emergenza sicurezza in città, non manca...

La bomba carta piazzata al Roxy Bar ha lasciato non pochi strascichi nella classe politica scafatese. E se c’è chi chiede soluzioni allo Stato per risolvere l’emergenza sicurezza in città, non manca chi contesta al Governo di aver pensato solo a sciogliere il Consiglio comunale per infiltrazioni camorristiche. A pensarla così è sicuramente Diego Chirico, avvocato di professione e assessore allo sport dell’ultima giunta guidata da Pasquale Aliberti.
«Bomba carta in pieno centro, a pochi metri da Comune, vigili urbani e carabinieri. Grande soddisfazione dal ministero dell’interno a Roma e dalla Prefettura di Salerno. In seguito a uno spiegamento di uomini e di mezzi imponente, Daspo per 25 amministratori comunali responsabili del fatto. La presenza dello Stato e la immediata risposta, come sempre, non si sono fatte attendere», ha scritto sul proprio profilo Facebook. Parole cariche di delusione, rafforzate dal post successivo, dove Chirico ha messo a confronto le realtà di Scafati e Torre Annunziata, con la città oplontina che può contare su più forze dell’ordine nonostante sia meno abitata della comunità dell’Agro.
«Per questo Stato, per la sicurezza, meglio la provincia sud di Napoli che l’ultimo paese della provincia di Salerno. Per non parlare della totale assenza di uffici distaccati o centrali non presenti a Scafati, come tribunale, giudice di pace, sede dell’Inps, Agenzia delle Entrate, Equitalia, Gori e Camera di commercio. Niente di niente. Questa è la vera attenzione che dimostra questo Stato nei confronti della nostra città, buona a pagare solo le tasse».(d. g.)
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