Chiesto lo stato di calamità naturale

L’allarme della comunità montana: «Danni alle coltivazioni». Anziano bloccato a Sant’Arsenio. Ad Auletta l’incubo Tanagro

SALA CONSILINA. In seguito alle piogge alluvionali che in questi giorni si son abbattute sul Vallo di Diano, la Comunità Montana ha chiesto ieri mattina lo stato di calamità naturale. «L’intero territorio è stato interessato da eventi piovosi a carattere eccezionale che hanno determinato allagamenti diffusi in tutta la piana con danni ingenti alle colture in atto, alle strade interpoderali e alle opere pubbliche di bonifica – si legge nella richiesta a firma del presidente dell’ente montano, Raffaele Accetta – inoltre, le abbondanti piogge hanno dato luogo a diffusi fenomeni di dissesto idrogeologico, con smottamenti, frane superficiali e dilavamenti in aree pedemontane e montane del territorio».

Il presidente Accetta, pertanto, chiede di «attivare con la massima urgenza le procedure per il riconoscimento dello stato di calamità naturale» evidenziando che «la situazione generale, già molto grave, rischia di diventare particolarmente drammatica se le piogge alluvionali non cesseranno, così come avvertito anche dai vari Comuni e dal Consorzio di Bonifica».

Continua, intanto, lo stato di allerta per il Tanagro: le piogge abbondanti, infatti, hanno fatto innalzare oltre la soglia di guardia il livello del fiume. La notte scorsa si sono verificati forti disagi con allagamenti e la chiusura al traffico di diverse strade del comprensorio. In particolare, un punto dell’argine in località Ponte Cappuccini ha ceduto ed un anziano, a Sant’Arsenio, è rimasto intrappolato nell’auto quasi sommersa dall’acqua. Al momento il Tanagro viene monitorato costantemente anche per le continue precipitazioni piovose che, da diverse ore, si stanno registrando.

Le previsioni meteo per le prossime non sono incoraggianti. Dalla serata di domani (oggi per chi legge) è previsto un peggioramento, con temperature in diminuzione e, tra sabato e domenica, deboli nevicate oltre i 500 metri.

Preoccupante è la situazione anche nel comune di Auletta dove il Tanagro costantemente monitorato dalla Protezione civile e dai Vigili del fuoco soprattutto all’altezza della contrada Ponte. Preoccupazione, infatti, è stata espressa dai cittadini che vivono in quella zona, dove la piena ha causato l’inondazione di alcuni terreni e allagato una parte di piani interrati.

Erminio Cioffi

©RIPRODUZIONE RISERVATA