cimitero ad angri

Chiesti i rimborsi per i loculi

I lavori procedono a rilento e la gente rivuole i soldi dal Comune

ANGRI. Loculi cimiteriali: rimborsi a raffica. Continuano, infatti, a pervenire presso il Comune istanze di restituzione delle somme versate a titolo di anticipo per la edificazione dell’ultima dimora.

Versamenti effettuati da parte dei cittadini a favore del Municipio fino a 750 euro. Le specifiche determine sono del settore lavori pubblici. Palazzo di Città emise a tale scopo anche un avviso pubblico al fine proprio di racimolare il denaro utile per la edificazione delle cellette ossario. I lavori però non risultano avviati, sebbene le casse comunali hanno già incamerato decine di migliaia di euro. Nelle intenzioni dell’amministrazione quegli importi sarebbero serviti proprio per finanziare le nicchie mortuarie.

Una iniziativa che si è trasformata in un vero flop. L’iter sembra essersi arenato. Sullo sfondo numerosi intoppi burocratici che non avrebbero garantito l'inizio delle opere all’interno del camposanto. Da qui il fatto che i sottoscrittori stanno producendo domande per riavere quanto già versato. Migliaia di euro che il Comune, a fronte di una comprovante documentazione, sta progressivamente restituendo. Un aspetto legato all'incertezza dei tempi di costruzione dei nuovi loculi. Inoltre, risale a più di un anno e mezzo fa l’individuazione di un’area di 350 mq dove realizzare le opere vista la necessità di ampliare le zone destinate ai nuovi defunti. Una problematica che si riaffaccia in maniera periodica vista anche la quasi totale assenza della pratica della cremazione che potrebbe rappresentare una valida alternativa ai problemi di spazio.

L’obiettivo era quello di recuperare un’area esistente intervenendo dove già sono presenti alcuni loculi ormai vetusti risalenti agli anni Ottanta, posizionati in un’ala sotterranea del camposanto: l’ipogeo. Nicchie interrate che non sono mai state chieste.

Pippo Della Corte

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