pagani/la piscina mai realizzata

Chiesti al Comune 400mila euro di danni

PAGANI. Dopo dieci anni, per la mancata costruzione di una piscina è stato chiesto al comune di Pagani un risarcimento danni di 400mila euro. La vicenda ha inizio nel 2006, quando nell’area a ridosso...

PAGANI. Dopo dieci anni, per la mancata costruzione di una piscina è stato chiesto al comune di Pagani un risarcimento danni di 400mila euro. La vicenda ha inizio nel 2006, quando nell’area a ridosso di via Ferrante avrebbe dovuto essere costruito un complesso polifunzionale dotato di piscina, palestra e centro benessere.

È stato direttamente il sindaco Salvatore Bottone a rivelare la richiesta di risarcimento avanzata dalla Icos Sporting Club srl, la società che avrebbe dovuto realizzare e gestire la struttura. I 400mila euro chiesti dalla Icos Sporting Club sono a titolo di risarcimento, giacché il progetto non è stato mai realizzato.

Con la delibera di giunta numero 267 del 4 agosto 2006, l’esecutivo di Pagani guidato all’epoca da Alberico Gambino, diede il via libera all’aggiudicazione definitiva del “project financing per l’affidamento in concessione della progettazione della piscina comunale in via Cesare Sportelli, nonché della sua realizzazione e gestione”. In base a quanto stabilito con la stessa delibera, inoltre, a partire dal 2007, il Comune avrebbe dovuto impegnare 100mila euro annui, in conto servizi, per la durata di quindici anni, “quale contributo all’investimento per la realizzazione del centro sportivo polivalente”.

Il progetto da circa due milioni di euro, prevedeva la realizzazione di un impianto sportivo dotato di due piscine, una palestra e un centro benessere, circondato da un parcheggio scoperto e da un parco giochi opere mai realizzate. Adesso la richiesta di risarcimento danni da 400mila euro rappresenta un nuovo problema per le finanze già pessime del Comune.

Gerardo Vicidomini

©RIPRODUZIONE RISERVATA