Chiesta la chirurgia all’ospedale di Ravello

RAVELLO. L’esigenze delle comunità della Costa d’Amalfi per un ospedale che garantisca adeguati standard qualitativi e quantitativi alla popolazione residente e al grande turismo internazionale...

RAVELLO. L’esigenze delle comunità della Costa d’Amalfi per un ospedale che garantisca adeguati standard qualitativi e quantitativi alla popolazione residente e al grande turismo internazionale sono state sintetizzate in una missiva a firma del presidente della conferenza dei sindaci Secondo Squizzato e del delegato alla sanità Andrea Reale e inviata al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Ruggi D’Aragona Vincenzo Viggiani. Si cerca di ottenere, almeno per i mesi tra luglio e settembre, il ripristino della figura del chirurgo d’urgenza h24 e la disponibilità h24 dell’altra figura di anestesista-rianimatore. Si legge in una nota: «Siamo fiduciosi che il direttore denerale e i sub-commissari sappiano accogliere l’istanza di un intero territorio al solo fine di dare sicurezza e Sanità di eccellenza all'intera Costa D’Amalfi».

La conferenza è in queste settimane in contatto diretto con i sub-commissari Regionali e con il ministro della Sanità per creare le condizioni ottimali, continuative e durature per risolvere definitivamente l’importante questione dell’ospedale Costa d’Amalfi.

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