Chiesta a Napolitano la grazia per Basile

SARNO. È stata trasmessa ieri mattina la mozione votata all’unanimità dal Consiglio comunale per sollecitare la grazia all’ex sindaco Gerardo Basile. Una nota accompagnatoria la indirizza al Presidente della Repubblica insieme alle motivazioni che hanno spinto il civico consesso a richiedere l’atto di clemenza. Si legge nella nota.

«Il Consiglio comunale, anche sulla spinta del comitato “pro grazia Basile”, ha approvato la mozione presentata dal sindaco circa la opportunità di fare voto all’On. Presidente della Repubblica di tenere in debita considerazione la richiesta di concessione della Grazia all’ing. Gerardo Basile, già sindaco di Sarno, condannato, con sentenza definitiva, per i fatti legati all’alluvione del 5 maggio 1998».

E ancora: «Con tale spirito di petizione e di solidale considerazione umana, la richiesta di appoggio viene rivolta all’on. Sig. Presidente della Repubblica affinchè venga tenuta nella debita considerazione l’espressione di volontà manifestata dai rappresentanti della comunità sarnese». La lettera reca le firme del presidente del Consiglio Ignazio Ingenito in rappresentanza del consesso e del primo cittadino Amilcare Mancusi. La vicenda giudiziaria di Basile si è chiusa con una condanna per omicidio colposo plurimo che lo vede scontare la pena comminata agli arresti domiciliari.

Un movimento spontaneo di cittadini ha già raccolto migliaia di firme a sostegno della richiesta di grazia rispetto alla decisione della magistratura.

La petizione quindi non mette in discussione l’operato della magistratura, ma mira ad ottenere la grazia per Basile, come estremo atto di pacificazione.

Gaetano Ferrentino

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