«Chiederemo i danni per i nostri figli»

Sono rientrati a Roccadaspide gli alunni colpiti da una intossicazione alimentare in Toscana. L’ira dei genitori

ROCCADASPIDE. Sono tornati a casa i ragazzini della scuola media vittime di una intossicazione durante la gita organizzata tra Toscana ed Emilia Romagna. Sebbene non tutti si siano ripresi completamente, la paura è ormai alle spalle. La maggior parte degli alunni ha fatto rientro a casa con il pullman che, partito lunedì alle 21 da Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze dove gli studenti alloggiavano nell’hotel “Marrani”, è giunto a Roccadaspide ieri alle 10. Solo un’alunna e un’insegnante, dimesse ieri, sono partite nella mattinata. Anche il viaggio è stata una vera odissea: i ragazzini in più occasioni hanno continuato a vomitare. Il pullman si è fermato davanti all’ospedale di Roccadaspide. Sette alunni sono stati sottoposti ad ulteriori e più approfonditi esami diagnostici. L’ipotesi è che gli studenti abbiano subito un’intossicazione alimentare dovuta a cibo avariato.

I genitori annunciano una denuncia collettiva. A confermarlo è la mamma di uno degli alunni, nonché avvocato, Esterina Mucciolo: «Mio figlio è stato uno dei primi cinque ricoverati in ospedale. I nostri figli hanno rischiato grosso: sono partiti per trascorrere alcuni giorni in allegria e sono finiti in ospedale con le flebo. Ritengo che gli accertamenti siano da circoscrivere a quanto avvenuto nella giornata di venerdì tra il pranzo a Mirabilandia e la cena nell’hotel in cui soggiornavano: è sabato mattina, infatti, che hanno cominciato un po’ tutti a stare male. Va di certo escluso un virus influenzale. Per quanto riguarda mio figlio, il referto parla di intossicazione alimentare. Siamo nell’attesa di conoscere i risultati dei controlli effettuati dal Nas, poi procederemo con una denuncia collettiva e con una richiesta di risarcimento danni». A tale scopo, alcuni genitori hanno già contattato i propri legali di fiducia. «Abbiamo affrontato delle spese per mandare in gita i nostri figli – conclude Mucciolo – ma presenteremo una denuncia soprattutto per i danni morali subiti dai nostri ragazzi, che hanno avuto il viaggio totalmente rovinata. Speriamo che non ci siano ulteriori conseguenze e che la vicenda finisca qui. Se ci sono delle responsabilità devono venire fuori. Vogliamo sapere cosa è successo ai nostri figli. Vorrei ringraziare, in particolare, uno dei professori che è stato sempre vicino ai ragazzi ed ha anche anticipato dei soldi per l’acquisto dei medicinali».

Tra le contestazioni mosse dai genitori anche la scelta dell’albergo di Borgo San Lorenzo perché ritenuto troppo isolato rispetto al centro urbano. Per raggiungere le varie località i bambini sono stati sottoposti a stressanti ore di pullman.

Angela Sabetta

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