«Chiarezza sulla potabilità dell’acqua»

SANTA MARINA. Notizie poco chiare circa le condizioni di potabilità riferite alle immissioni idriche nella condotta del comune di Santa Marina: il sindaco Giovanni Fortunato chiede chiarimenti a Consac.
«Questo comune - spiega il primo cittadino - è obbligato all'adozione di tutti i provvedimenti necessari nell'interesse della pubblica e privata incolumità. E, considerato che continuano a persistere i fenomeni di intorbidamento delle acque in fuoriuscita dai rubinetti del territorio comunale, credo che sia doveroso chiedere alla Consac di rendere conto circa l’effettiva potabilità delle acque immesse nella rete idrica comunale. Ci aspettiamo dall’Ente una risposta immediata».
Per quanto riguarda la problematica, Consac gestioni idriche, sta lavorando ad una risoluzione, che ogni anno torna attuale.
A servire Santa Marina, così come gli altri comuni del golfo di Policastro, è prevalentemente la sorgente Ruotolo di Sapri, che presenta problemi di intorbidamento.
La risposta potrebbe venire dalla sorgente del Faraone. «Stiamo dando acqua dal Faraone - spiega il direttore tecnico di Consac, Felice Parrilli - al posto di Ruotolo. La daremo a Policastro, Capitello e forse Villammare.
Per Sapri non basta. A Sapri persisterà l'erogazione da Ruotolo che comunque va migliorando, anche se ancora persiste torbiditá. Ovviamente seguiranno azioni a medio termine per la risoluzione definitiva del problema».
A suggerire una soluzione è il geologo Franco Ortolani: «Bisogna fare qualche sondaggio di lato alla sorgente, verso Sapri, e raggiungere la falda dove non c'è il condotto carsico lungo il quale si intorbida l'acqua». (a. s.)