il caso “Pastena”

«Chi ha sbagliato deve pagare»

La delusione di Corrado per la bocciatura del progetto per lo stadio

«Chi ha sbagliato deve pagare, è un peccato che si lavori tanto su alcuni progetti e che poi non si raccolga niente»: è adirato e dispiaciuto Ivan Corrado, consigliere comunale fuoriuscito nei giorni scorsi dal gruppo di maggioranza per aggregarsi all’opposizione, in merito alla mancata approvazione da parte della Regione Campania di un finanziamento di 900mila euro per lo stadio Pastena a causa di un errore tecnico. «Si fanno tanti sforzi ottenendo il minimo risultato – continua Corrado – avevamo celebrato l’approvazione del progetto in giunta, tre anni fa, certi di aver fatto un ottimo lavoro e di riuscire a portare a casa una cifra importante per mettere a punto alcune infrastrutture, come l’illuminazione allo stadio Pastena. Invece ci siamo trovati con in mano un pugno di mosche».

Corrado ne approfitta per ricordare che «sono stati fatti errori simili anche con le delibere di recesso dal Cofaser, dove abbiamo perso la causa, e dal Consorzio Asi. In merito a quest’ultimo punto, ancora oggi gli imprenditori non sanno se rivolgersi all’Asi o al Comune. Non c’è chiarezza. I due enti dicono cose opposte mentre c’è una causa che pende al Consiglio di Stato. Sono molto dispiaciuto». Una riflessione, quella del consigliere che fa parte del Gruppo Misto, che arriva direttamente alla politica: «il sindaco sta cercando disperatamente i numeri per arrivare all’approvazione del bilancio, ma non so se riuscirà ad andare avanti. Io sto guardando oltre, ad una campagna elettorale in cui mi impegnerò con un progetto civico. Oggi c’è solo un gran caos».

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