Chance di lavoro, ma è polemica

PAGANI. Nuove opportunità di lavoro nella città di Pagani. Trenta lavoratori socialmente utili saranno a breve a disposizione del Comune. L’amministrazione guidata dal sindaco Salvatore Bottone, ha aderito all’avviso emanato dalla Regione Campania per l’acquisizione delle manifestazioni di interesse da parte di enti pubblici ad avvalersi di lavoratori di pubblica utilità per lo svolgimento di attività socialmente utili.

E proprio ieri il Comune attraverso una nota ha reso pubblico il progetto. «Pertanto – ha affermato Bottone – è indetta la selezione di lavoratori disponibili a effettuare attività socialmente utili e in particolare: pulizia di spazi pubblici, pulizia di edifici pubblici, lavori di giardinaggio e verde pubblico».

Le persone interessate potranno adesso ritirare presso la sede comunale la domanda e l’avviso pubblico contenente le informazioni sui requisiti di partecipazione, sui criteri di selezione e per la predisposizione delle relative graduatorie. La documentazione è inoltre disponibile sulla home page del sito del Comune di Pagani e sull’Albo pretorio on line. Inoltre è stato chiarito che le domande dovranno essere presentate al protocollo dell’ente entro le 12 di giovedì 12 gennaio. Il procedimento è stato redatto dall’ingegnere Bonaventura Tramontano.

«È una opportunità lavorativa – ha proseguito Bottone – per quanti, in possesso dei requisiti richiesti dall’avviso regionale, sono disponibili a svolgere le attività richieste. Una opportunità che l’amministrazione comunale paganese ha deciso di non perdere rispondendo all’avviso. Al progetto possono aderire tutti i soggetti disoccupati privi di sostegno al reddito e che non percepiscono indennità a partire dal primo gennaio del 2017».

Un progetto che in ogni modo non placa le critiche dell’opposizione in merito all’attività svolta dall’amministrazione Bottone in questi mesi. Un duro affondo in materia di politiche sociali è infatti arrivato dal consigliere di Fratelli d’Italia, Gino Mongibello. «Da paganese mi sento umiliato e mortificato dall’incapacità di questa amministrazione a risolvere problemi elementari. Basta uscire di casa per vedere il degrado in cui è piombata la città. Pagani è oramai diventato un paese fantasma che non riesce a risolvere i problemi di tante famiglie che vivono una situazione economica difficile. Manca un sostegno ai diversamente abili e agli anziani. C’è bisogno di un cambio di rotta per ridare una speranza ai tanti paganesi che continuano a credere nelle istituzioni».

Gerardo Vicidomini

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