Cgil, Tavella nuovo segretario regionalePromette subito lo sciopero generale
Franco Tavella è il nuovo segretario generale della Cgil Campania. Ad eleggerlo è stato a larghissima maggioranza il comitato direttivo regionale della confederazione alla presenza della leader nazionale Susanna Camusso. Tavella, 51 anni, che ha ricoperto negli ultimi anni la carica di segretario generale della Cgil di Salerno, subentra a Michele Gravano.
''La discontinuità - ha detto Tavella - sempre in bilico tra la modernizzazione e il rischio di regressione, ci obbliga e ci impone una straordinaria stagione di cambiamento, che deve riguardare tutti. Anche noi. Stare fermi, nel mentre tutto intorno a noi si modifica, potrebbe rafforzare una condizione di potenziale arretramento ed io, invece, credo che noi tutti, la Cgil, le categorie, i servizi, abbiamo bisogno di una straordinaria fase di movimento''. ''Ecco perché - ha precisato Tavella - penso ad un appuntamento programmatico di valore nazionale che parli al Mezzogiorno ed alla Campania. Una iniziativa che guardi al merito dei problemi che sono davanti a noi e che anticipi in Campania una fase di straordinaria mobilitazione in grado di raccogliere le tante vertenze territoriali e di categoria e di riportare le stesse a sintesi in una grande giornata di lotta: lo sciopero generale della Campania''.
''Noi non possiamo assistere inermi - ha detto il nuovo segretario della Cgil Campania - all'insopportabile immobilismo ed apatia del governo regionale. Trasporti, sanità, servizi sociali, scuola, ambiente, rifiuti, agricoltura e difesa del territorio, politiche industriali: non c'è un solo settore che non soffra dei tagli e dell'impostazione ragionieristica con la quale il governo regionale sta pensando di affrontare la crisi".
"Io penso - ha aggiunto - che per noi unificare le singole vertenze, rappresentare le difficoltà territoriali in un quadro di mobilitazione e di sintesi regionale, ci aiuti ad affrontare con maggiore forza i problemi che abbiamo davanti".
"Cosí come abbiamo risposto alla manovra economica del governo con lo sciopero generale - ha concluso Tavella - allo stesso modo occorre reagire all'impostazione del governo regionale con lo sciopero generale della Campania''.
''La discontinuità - ha detto Tavella - sempre in bilico tra la modernizzazione e il rischio di regressione, ci obbliga e ci impone una straordinaria stagione di cambiamento, che deve riguardare tutti. Anche noi. Stare fermi, nel mentre tutto intorno a noi si modifica, potrebbe rafforzare una condizione di potenziale arretramento ed io, invece, credo che noi tutti, la Cgil, le categorie, i servizi, abbiamo bisogno di una straordinaria fase di movimento''. ''Ecco perché - ha precisato Tavella - penso ad un appuntamento programmatico di valore nazionale che parli al Mezzogiorno ed alla Campania. Una iniziativa che guardi al merito dei problemi che sono davanti a noi e che anticipi in Campania una fase di straordinaria mobilitazione in grado di raccogliere le tante vertenze territoriali e di categoria e di riportare le stesse a sintesi in una grande giornata di lotta: lo sciopero generale della Campania''.
''Noi non possiamo assistere inermi - ha detto il nuovo segretario della Cgil Campania - all'insopportabile immobilismo ed apatia del governo regionale. Trasporti, sanità, servizi sociali, scuola, ambiente, rifiuti, agricoltura e difesa del territorio, politiche industriali: non c'è un solo settore che non soffra dei tagli e dell'impostazione ragionieristica con la quale il governo regionale sta pensando di affrontare la crisi".
"Io penso - ha aggiunto - che per noi unificare le singole vertenze, rappresentare le difficoltà territoriali in un quadro di mobilitazione e di sintesi regionale, ci aiuti ad affrontare con maggiore forza i problemi che abbiamo davanti".
"Cosí come abbiamo risposto alla manovra economica del governo con lo sciopero generale - ha concluso Tavella - allo stesso modo occorre reagire all'impostazione del governo regionale con lo sciopero generale della Campania''.