Cgil al carcere «Pochi agenti per aprire nuova sezione»

Nel carcere di Fuorni c’è «una notevole carenza di personale»: è quanto denuncia la Fp Cgil, ed in particolare la delegazione - composta dal segretario Angelo De Angelis, da Tristana Marino, dal coordinatore nazionale della Polizia penitenziaria Massimiliano Prestini e dalla coordinatrice regionale Immacolata Cafaro, che ieri ha visitato la casa circondariale. «Abbiamo saputo della possibile apertura di una nuova sezione detentiva - affermano - Ipotesi da scongiurare se prima non verrà rinforzato l’organico della Polizia penitenziaria». A fronte di 294 agenti previsti, infatti, «ne sono presenti solo 230, di cui altri 20 distaccati temporaneamente in altra sede». «Drammatica» la situazione dei sovrintendenti: «solo un’unità a fronte delle 33 previste, e degli ispettori, 11 su 35 previsti». Per il sindacato «tutto questo comporta un aumento dei carichi di lavoro per il personale che è obbligato ad effettuare un numero considerevole di ore di straordinario. Il tutto in un Istituto datato, dove le scarse risorse a disposizione non consentono di portare a termine la necessaria ristrutturazione e riorganizzazione nonostante gli apprezzabili sforzi di direttore e comandante».