comunità montana “alburni” 

Cervino è il nuovo presidente 

L’ex Palmieri: «In questa fase c’è chi ha affossato la nostra terra»

CONTRONE. Cambio di guardia alla Comunità montana Alburni: Donato Cervino prende il posto dello sfiduciato Pino Palmieri, decaduto alcuni giorni fa, a seguito delle dimissioni di Nicola Gigliello (Castelcivita) e di Vincenzo Onnembo (Sicignano degli Alburni).
L’altro pomeriggio si è svolto, presso l’ente montano, il consiglio generale che ha eletto quale nuovo presidente Cervino, ex presidente del Consorzio irriguo e vicesindaco di Sicignano degli Alburni. A votare a favore di quest’ultimo sono stati i delegati dei comuni di: Ottati, Sant’Angelo a Fasanella, Sicignano degli Alburni, Postiglione, Castelcivita, Petina e Bellosguardo. A votare contro, i rappresentanti dei comuni di Roscigno, Corleto Monforte, Aquara, Serre; assente invece il delegato di Controne.
Poche ore sono trascorse dall’elezione e già sono roventi le polemiche. A innescarle è l’ex presidente, Palmieri: «Purtroppo dietro questa nuova fase si nascondono personaggi che hanno contribuito ad affossare la nostra terra e soprattutto sono i responsabili del disastro viabilità a partire dallo scandalo Fondovalle. È stato nominato presidente l’ex presidente del Consorzio irriguo di Sicignano, che si è contraddistinto per le varie omissioni commesse nei confronti della Comunità montana Alburni. La mia presidenza ha voluto affrontare anche situazioni di inadempienze conclamate e ciò mi ha portato ad agire in modo forte e puntuale segnalando il tutto alle autorità preposte, Anticorruzione, Corte dei Conti e Guardia di Finanza. Questa azione politica – conclude - commessa da un gruppo di amministratori del territorio e supportata dal Pd, per entrare nella gestione dell’ente montano proprio quando avveniva tutto ciò, lascia molto perplessi».(a. p.)
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