Cercano piromani, spuntano... Bambi 

Valle dell’Angelo: capriolo cucciolo immortalato dalle fototrappole dei carabinieri forestali

VALLE DELL’ANGELO. Un cucciolo di capriolo immortalato sulle montagne del Cilento dalle foto trappole installate dai carabinieri forestali per scovare i piromani. L’animale, simile al celebre Bambi disneyano, è stato fotografato nel Comune di Valle dell’Angelo, a circa 800 metri di altitudine. La fototrappola era stata piazzata dai carabinieri forestali in una cavità di un tronco.
«Era impossibile notarla - spiega il maresciallo Gildo Infante, comandante della stazione dei carabinieri forestali di Valle dell’Angelo - Quando installiamo questi tipi di attrezzature facciamo in modo che si confondano con l’ambiente circostante». E così è stato. Il capriolo è arrivato dinanzi alla fototrappola brucando l’erba, senza accorgersi di nulla, ha rovistato tra i cespugli ed è andato via.
«Si tratta di una piacevole sorpresa - ha raccontato il generale Sergio Costa, comandante regionale dei carabinieri forestali - l’esemplare immortalato dalla fotocamera è di una dolcezza inaudita. Questo ci spinge a fare ancora di più per assicurare intatto alle generazioni future un Parco straordinario come quello del Cilento».
Intensificati i controlli. «Sulle nostre montagne – ha raccontato il sindaco di Valle dell’Angelo Salvatore Iannuzzi – abbiamo una colonia di circa trecento cervi e ottanta caprioli ch vivono come in una favola di Disney. In questo periodo però siamo un po’ preoccupati perché, a causa della crisi idrica, spesso scendono fino a valle e incuriositi dalle luci si avvicinano sempre di più al paese. Per questo carabinieri e polizia municipale hanno intensificato i controlli».
Ogni giorno un fuoristrada dei carabinieri pattuglia la montagna nonostante il personale, da alcuni anni, sia ridotto al minimo.
La stazione di Valle dell’Angelo doveva avere un organico di ben dieci unità ed invece, a causa della crisi, è rimasto solo il comandante e un agente. La loro giornata inizia alle 5 del mattino e termina a sera inoltrata. «Ma lo facciamo con piacere - raccontano - queste montagne sono anche casa nostra».
Vincenzo Rubano
©RIPRODUZIONE RISERVATA.