Cerca di speronare l’auto con l’ex moglie Spedito ai domiciliari 

Il salernitano aveva già un divieto di avvicinarsi alla donna Nel mirino era finito anche l’attuale compagno della 37enne

Voleva tamponarli con l’auto per mandarli fuori strada. La ceca gelosia di un ex marito è arrivato a tanto: a tentare di ammazzare la ex e il nuovo compagno, tamponandoli con la macchina. Un’azione che il tribunale di Salerno, ufficio gip, ha ritenuto di una tale gravità da disporre i domiciliari per lo stalker. Lui è un salernitano di 40 anni, G. C., che ieri è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Battipaglia, diretta dal maggiore Erich Fasolino. Quello dell’incidente stradale è solo l’apice di un comportamento deplorevole dell’auto. La donna, una 36enne di Pontecagnano, ha subito tutto il repertorio classico dello stalker: dalle minacce telefoniche ai messaggi offensivi sulla sua utenza telefonica. La donna è stata dipinta coi peggiori epiteti. Volgarità senza risparmio sono arrivate sul suo display. Come se non bastasse, l’ex marito è diventato un incubo. Se lo ritrovava dietro in ogni dove. La pedinava.
A far scattare la denuncia e ad aggravare la posizione del 40enne salernitano è stato l’episodio dell’incidente stradale. In quella circostanza, la 36enne era in macchina con il nuovo compagno. Accecato dalla morbosa gelosia, l’arrestato pigiò sull’acceleratore, cercando di tamponare il veicolo. Ad evitare il peggio fu il 37enne di Montecorvino Rovella che si trovava alla guida. Riuscì ad evitare l’impatto e a seminare l’auto che stava provando a farlo finire fuori strada. Una situazione di grave pericolo che spinse sia la donna sia il nuovo compagno a denunciare l’uomo. La prima denuncia ai carabinieri (indagano i militari della stazione di Pontecagnano) è di quest’anno. Da allora si sono moltiplicate le segnalazioni di comportamento di minaccia e stalking.
Il 40enne era stato colpito a metà febbraio da un primo provvedimento di divieto di avvicinarsi alla persona offesa. Non è bastato perché l’uomo poteva muoversi liberamente. Il ripetersi della situazioni di reale pericolo, come il tamponamento, ha spinto la procura di Salerno ha chiedere un aggravamento della misura cautelare. I motivi addotti dalla pubblica accusa hanno convinto il gip che ha deciso per gli arresti domiciliari. Ieri è stato eseguito l’arresto.
Massimiliano Lanzotto
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