Centrodestra diviso nella lunga corsa alla carica di sindaco

Tanti i candidati che aspirano all’eredità di Santomauro In fermento anche le civiche mentre si attendono i 5 Stelle

Sarà nel freddo dell’inverno che a Battipaglia si getteranno i semi della politica per far crescere i fiori che in primavera dovrebbero portare alle elezioni comunali. Con la scure della Commissione d’accesso antimafia che pende sul capo degli speranzosi candidati alle cariche di sindaco o consiglieri – il pool sta completando la relazione da consegnare in Prefettura – si sente il fermento che porterà ad una accesa campagna elettorale.

Sono tanti coloro i quali vogliono sedersi sulla poltrona che fino allo scorso maggio era di Giovanni Santomauro, che dalla sua casa di via Moncharmont segue le vicende politiche ed amministrative della città. In particolare, c’è un centrodestra che dopo essere stato guida storica di Battipaglia ed aver subìto la prima sconfitta a Battipaglia da parte del centrosinistra di Santomauro, nel 2009, vuole riprendere in mano le redini della città.

Sono tanti i nomi che girano, a partire dall’ex sindaco ed attuale consigliere regionale Fernando Zara che ha dichiarato, togliendo ogni dubbio, di essere il candidato sindaco di Fratelli d’Italia. Pur sperando in una condivisione da parte dell’intero centrodestra, con la scelta di un solo aspirante sindaco della coalizione. L’ex consigliere comunale del Pdl, Carmine Pagano, dopo gli ottimi risultati ottenuti alle scorse elezioni, sta lavorando per tentare la scalata a Palazzo di Città, mentre Ugo Tozzi vorrebbe guadagnare posizioni, passando da ex presidente del consiglio nel corso dell’amministrazione Santomauro a candidato sindaco, dopo aver ceduto il passo alla candidatura di Gerardo Motta nel 2009.

Proprio quest’ultimo sembra aver creato un’altra fazione interna al centrodestra assieme agli ex consiglieri Renato Vicinanza ed Orazio Tedesco per proporre una candidatura, che porterebbe al nome dell’imprenditore Sergio Esposito.

Da considerare, nell’ambito del centrodestra, pure le aspirazioni dell’ex capogruppo Pdl, Giuseppe Provenza, del commissario dell’Udc, Vincenzo Inverso, dell’ex consigliere Ivan Corrado (primo e secondo eletto in assoluto nelle ultime due elezioni), del commissario dell’Udeur, Romeo Leo.

Un minestrone di nomi a cui si aggiungeranno i nuovi ingredienti portati dalle liste civiche. Cecilia Francese sarà in campo con Etica, come pure Nicola Vitolo, Maurizio Mirra, Luciano Ceriello. Si attendono le mosse del Movimento 5 Stelle. Da decidere il nome, di sicuro tramite una scelta democratica, ma i più accreditati sembrano al momento Claudio Nigro e Giuseppe Nobile.

Francesco Piccolo

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