Centro sulla Biodiversità, fondi in arrivo

VALLO DELLA LUCANIA. Pronti ulteriori interventi al Centro Studi e Ricerche sulla Biodiversità di Vallo. Si tratta di interventi di adeguamento della struttura e dei laboratori per una spesa complessiva pari a 68mila euro. Che si aggiungono ai circa 7 milioni di euro già spesi per una struttura che finora non è mai decollata.

Una storia lunga un decennio quella che ha portato alla realizzazione dell’opera. Il progetto ha previsto la realizzazione di un’area dedicata alla ricerca con un osservatorio della biodiversità e un presidio ambientale; un’area riservata agli spazi comuni, nella quale rientrano il casino Montisani, il Laboratorio Multimediale, una sala convegni, il Centro elaborazione dati e un museo della Civiltà Contadina; infine un’area per la didattica fornita di aule. Il tutto si sviluppa su circa 170 ettari di terreno.

I lavori dovevano essere ultimati nel dicembre 2008, cioè 600 giorni dall’apertura del cantiere, ma sono andati avanti fino a pochi mesi fa. I ritardi accumulati dalla ditta esecutrice portarono l’Ente Parco alla presa in consegna anticipata delle opere eseguite e all’apertura di un contenzioso nei confronti della ditta che ha operato i lavori. Ad aggiudicarsi gli interventi, il 29 marzo 2007, fu la ditta “Ati Sicci Sud Srl + Mati Sud Srl” di Casalnuovo di Napoli per 6,5 milioni. Il nuovo direttivo del Parco è già al lavoro per il rilancio della struttura. «Nasceranno – spiega il presidente Tommaso Pellegrino – due musei, Naturalistico e della Geo-biodiversità, laboratori didattico-scientifici. Oltre ad ospitare le scuole, nell’ambito dei progetti di educazione ambientale, essi daranno spazio per attività scientifiche e di ricerca, che è poi lo scopo principale per il quale il Centro era nato, ma che non ha mai sviluppato».(a.p.)

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