albanella

Centro per profughi in una villetta

Ospitati 18 giovani del Bangladesh. L’ira del Comune: mai informati

ALBANELLA. Anche Albanella accoglie un gruppo di profughi sul proprio territorio. Ma il loro arrivo ha sollevato polemiche. Le perplessità tra i residenti sono legate soprattutto a una mancata comunicazione preventiva. La stessa amministrazione del sindaco Renato Iosca non è stata informata. «Venerdì ho scritto al prefetto – spiega l’assessore alle politiche sociali, Rossella Vairo – per avere informazioni, a oggi non abbiamo avuto risposta. Al Comune non è giunta infatti nessuna informazione o comunicazione ufficiale sull’accoglienza di un gruppo di immigrati sul nostro territorio».

I 18 giovani del Bangladesh sono alloggiati in un’abitazione privata, concessa in fitto dai proprietari al gestore del Centro di accoglienza, situata in una zona sottostante la Provinciale 11, in prossimità dell’edificio della scuola media. La villetta su due livelli è stata presa in fitto da Pino Leone, già gestore del centro di prima accoglienza “El Pueblo” a Capaccio Paestum. Nel centro è sempre presente un guardiano. «Una notte me li sono trovati seduti davanti casa, mi sono comunque spaventata. Avremmo solo voluto essere messi al corrente della loro presenza nel nostro comune», afferma una residente. Alcuni cittadini avrebbero ipotizzato anche una raccolta firme per richiedere lo spostamento e l'individuazione di una nuova sistemazione per i migranti.

«Non c’è bisogno di allarmarsi – spiega Leone – i cittadini di Albanella possono stare tranquilli. Si tratta di giovani che non creeranno disagi. Per una maggiore tranquillità sono anche disposto a organizzare un incontro in modo che i ragazzi possano conoscere e confrontarsi con la comunità per favorire la loro integrazione nel contesto sociale».(a.s.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA