Centro per l’impiego trasferito da via Irno

Il Comune ha fornito alla Provincia i locali di proprietà in via Sichelgaita. Così risparmierà 50mila euro

Cinquantamila euro. È questa la cifra che il Comune di Salerno risparmiera ogni anno con il trasferimento del Centro per l’impiego da via Irno a via Principessa Sichelgaita 76.

Infatti, anche se la competenza è della Provincia, tocca all’amministrazione comunale fornire i locali. Fino ad oggi, questa voce rientrava nell’elenco dei fitti passivi che Palazzo di Città sborsa annualmente, ma da ora in poi nonsarà più così dato che lo stabile designato è di proprietà del Comune.

Il trasferimento è già avvenuto, come dimostrano anche gli avvisi sul sito istituzionale dell’ente di Palazzo Sant’Agostino (per la precisione il trasloco è stato fatto dal 14 al 19 novembre e gli uffici hanno riaperto giorno 20). Ottenerlo, però, non è stato molto facile. Tra i due enti ci sono stati diversi mesi di trattative prima di giungere a questa soluzione. Il Comune di Salerno aveva pensato in un primo tempo di spostare gli uffici là dove sono poi stati trasferiti, ma alla Provincia la soluzione non era gradita. Successivamente si ipotizzo il trasferimento in un ex edificio scolastico a confine con Pontecagnano, ma andavano fatti dei lavori di ristrutturazione e lo stabile sarebbe stato utilizzato in parte dal Comune e in parte dal Centro per l’impiego. Poi, però, non se ne è fatto più niente, verosimilmente per le difficoltà finanziarie in cui versano entrambi gli enti. Alla fine, si è ritornati al punto di partenza: l’edificio scolastico di via Sichelgaita che, al piano terra, è anche accessibile per i disabili. In pratica il Centro per l’impiego occupa, attualmente, tutto il secondo piano dello stabile di via Sichelgaita. Si tratta di uno stabile che ha conosciuto diversi inquilini. Prima infatti c’era l’ufficio casa del Comune di Salerno oggi trasferitosi in via San Domenico Savio. E prima ancora una scuola elementare. Adesso tocca al Centro per l’impiego. Una decisione presa nell’ambito della politica di taglio dei fitti passivi portata avanti dal Comune di Salerno che ha permesso di recuperare circa 500mila euro dal 2011 all’anno in corso sulla spesa totale che comunque supera ancora i 2milioni di euro. Il risparmio tenderà però ad aumentare dato che oltre ai 50mila euro risparmiati con lo spostamento del Centro per l’impiego, ci saranno quelli recuperati eliminando i fitti degli alloggi di via Capone che il Comune sta provvedendo a svuotare trasferendo le famiglie presso le case di edilizia popolare sorte a Rufoli. Le prime assegnazioni sono già avvenute e le altre verranno fatte entro la fine dell’anno. In questo modo si riuscirà a risparmiare sulle spese condominiali e di manutenzione, altra voce che pesa sul bilancio.

Angela Caso

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