la vertenza

Centro Ises, fissato vertice all’Asl

Il liquidatore ha chiesto la gestione provvisoria in piazza Pendino

Il commissario liquidatore dell’Ises, Angela Innocenti, protocolla al Comune la richiesta di autorizzazione provvisoria di gestione dei servizi a piazza Pendino in attesa dell’incontro all’Asl fissato per mercoledì prossimo. E i dipendenti rinviano il presidio di protesta a via Nizza. Non si diradano le nubi sull’orizzonte del centro di riabilitazione ebolitano: ieri, dopo la protesta al Comune, i dipendenti sono rimasti tutto il giorno al Centro per decidere sul da farsi. Il commissario liquidatore ha presentato al sindaco solo la richiesta di gestione provvisoria, senza la domanda per il cambio di destinazione d’uso del Palazzo Fulgione e Merola, cosa necessaria all’Amministrazione per avviare l’iter con il consiglio comunale.

La richiesta formulata dalla Innocenti è necessaria a rinviare l’ordinanza di chiusura del Centro disposta a luglio dal Tribunale, quando ha rigettato il ricorso presentato dal Cda contro l’ordinanza del commissario prefettizio Vincenza Filippi che stabiliva la chiusura della struttura ed il blocco delle attività. Una richiesta per prendere tempo, per passare dalla messa in liquidazione all’esercizio provvisorio, con la nascita della nuova cooperativa. Nel frattempo è stata convocata una riunione all’Asl a cui prenderanno parte il commissario Giuseppe Longo, il sindaco Massimo Cariello, il commissario Innocente ed il presidente Tullio Gaeta.

Ancora giorni di attesa per i dipendenti dunque. Dopo la messa in vendita della sede di piazza Pendino, la famiglia Ladalardo, proprietaria dell’immobile, ha ottenuto lo sfratto per morosità. L’esecuzione è prevista per il 30 giugno. Il giudice Ornella Mannino ha inoltre stabilito anche il pagamento immediato di 180mila euro per morosità sui canoni di locazione.

Angelica Tafuri