Centro commerciale “Le cotoniere” Lavori fermi al palo

Iniziati nel settembre del 2010 sono bloccati da mesi Lettieri si era impegnato a finire la strada per San Matteo

E’ tutto fermo. Da mesi ormai. Il centro commerciale “Le Cotoniere” che doveva sorgere - inizialmente entro la fine del 2011, poi entro questo settembre - nella riqualificata area dello storico opificio Mcm di via Dei Greci, a Fratte, sembra essere ben lontano dalla sua inaugurazione. Se mai essa ci sarà.

L’avvio dei lavori - in pompa magna come, del resto, quelli di tutte le opere che prendono il via in città sul finire dell’estate – ci fu in prossimità di “San Matteo 2010”. Per la precisione il 2 settembre, quando il sindaco Vincenzo De Luca, in compagnia di Gianni Lettieri, l’industriale proprietario delle Manifatture Cotoniere Meridionali, che ottenne dal Comune la concessione edilizia, diedero il via all’inizio dei lavori: «Qui nascerà – avevano assicurato – il più grande centro commerciale della provincia di Salerno».

Il progetto prevedeva, com’è ancora possibile leggere sul sito del Comune, «la delocalizzazione dell’azienda e la riconversione di funzioni industriali, non più compatibili con l’area urbana contigua, in funzioni commerciali direzionali e residenziali attraverso interventi di ristrutturazione, sostituzione e nuova edificazione nonché la realizzazione di nuove opere infrastrutturali. E' prevista, infatti, la realizzazione di un parco urbano comprendente la palazzina Liberty ceduta al Comune come struttura di interesse collettivo e destinata ad ospitare la sede di una fondazione e un museo che rappresenterà la storia delle Mcm». La delocalizzazione dell’azienda, che nel frattempo ha cambiato anche produzione e denominazione, passando dal tessile ai pannelli solari, è avvenuta. La riqualificazione dell’ex area Mcm , invece, si è bloccata. Come è noto, il progetto prevedeva non soltanto il centro commerciale, ma anche una lunga serie di interventi, tra cui il raddoppio di via De Greci, piazze, residenze e uffici. Addirittura quattro parchi in cui il verde pubblico attrezzato avrebbe occupato oltre 21.600 mq. Al servizio della zona, sarebbe stata inoltre realizzata un’area di parcheggio di oltre 80mila mq, tra parcheggi pertinenziali, parcheggi pubblici in silos e interrati. Per un investimento di oltre 150 milioni di euro.

Insomma, un progetto che avrebbe cambiato totalmente il volto alla porta di accesso alla città dalla valle dell’Irno. E ancora lo definivano così, solo lo scorso marzo, sia Lettieri che De Luca in una pubblica visita al cantiere, allora ancora aperto: «L’inaugurazione della parte pubblica, che comprende anche l’allargamento in via Dei Greci, è prevista per il prossimo mese di settembre 2012», assicurò Lettieri solo sei mesi fa. «Avremo al suo interno un centro di vita culturale e sociale aperto quasi 24 ore su 24 grazie ad un investimento straordinario per Salerno, la Campania e tutto il Sud», aveva aggiunto il sindaco. Peccato che della riqualificazione promessa finora non si è visto quasi nulla (eccetto la rotatoria a monte), al massimo la polvere. Quella sollevata dai tir che per due anni hanno sporcato e reso ancora più trafficate le strade del rione.

Fiorella Loffredo

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