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Centro antidiabete La Curia replica all’amministratore

AMALFI. Dopo le accuse alla Curia dell’amministratore del centro antidiabete “Fra’ Gerardo Sasso”, Bonaventura Gambardella, per non aver rinnovato il contratto di locazione, lasciando a “piedi” 5...

AMALFI. Dopo le accuse alla Curia dell’amministratore del centro antidiabete “Fra’ Gerardo Sasso”, Bonaventura Gambardella, per non aver rinnovato il contratto di locazione, lasciando a “piedi” 5 dipendenti e 400 pazienti, arriva la replica del Consiglio di amministrazione della Fondazione “Mariano Bianco”, nella cui struttura era ubicato il centro.

«Ringraziamo l’amministratore Bonaventura Gambardella per la gratitudine – evidenziano non senza una punta d’ironia - mostrata per aver pagato, da oltre 15 anni a questa parte, 258 euro di canone mensile di affitto di un locale su due livelli per sei vani oltre accessori nel pieno centro di Amalfi».

Il Consiglio d’amministrazione, inoltre, precisa come lo sfratto non sia giunto dall’oggi al domani: «Al centro antidiabetico – sottolineano gli amministratori della Onlus - è stata intimata disdetta del rapporto locativo già nel dicembre 2005, per cui ci sono stati più di nove anni di tempo per reperire altri locali».

Inoltre si mette pure in dubbio che i pazienti si siano trovati improvvisamente senza un’assistenza adeguata, in quanto si sostiene che non sia affatto vero che «i diabetici debbano allontanarsi dalla Costiera per avere assistenza, poiché il servizio è fornito dall’Asl, sia a Castiglione di Ravello che a Maiori, dove per l’assenza di scale, le strutture sono più accessibili ad anziani e disabili”.

Gaetano de Stefano

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