Centristi soddisfatti: «Modello da esportare»

Milanese incaricato di mantenere i contatti con il sindaco. Sabato Gioacchino Alfano in città

SALERNO. «Siamo contenti per la fiducia che ci hanno riservato gli elettori e il progetto dei moderati a Salerno andrà avanti. Abbiamo rispettato gli equilibri interni e l’etica comportamentale. E il giudizio ci ha premiati». Non nasconde la soddisfazione Guido Milanese, coordinatore provinciale del Nuovo centrodestra che, assieme a Unione di centro e Scelta civica ha deciso di unire le forze e di presentare una lista unica alle comunali. Le amministrative salernitane, dunque, si sono trasformate in un vero e proprio laboratorio politico, nell’ottica di riunire i centristi sotto un’unica bandiera.

Un progetto che sta proseguendo anche a livello nazionale e il test elettorale che è stato portato in scena a Salerno ha dato ottimi risultati, in quanto il responso delle urne non ha tradito l’attesa. Anzi, probabilmente è andato anche oltre le più rosee previsioni. Al di là del risultato complessivo, con quasi quattromila voti ottenuti dalla lista e due rappresentanti eletti in Consiglio comunale, Milanese punta l’attenzione sul successo che gli elettori hanno riservato ai candidati in quota Nuovo centro destra.

«Il primo degli eletti, Pietro Damiano Stasi – rimarca l’ex parlamentare – fa parte della nostra area politica. E anche gli altri nostri esponenti si sono comportati egregiamente, tant’è che anche il primo dei non eletti è del Nuovo centrodestra». E la testimonianza che anche a livello nazionale l’affermazione cittadina dei centristi sia stata accolta con il massimo compiacimento, è la presenza in città del sottosegretario alla Difesa, Gioacchino Alfano, che è il coordinatore regionale del Nuovo centrodestra. «Sabato sarà a Salerno – confida Milanese – proprio per fare il punto della situazione e pianificare le prossime mosse». Nel frattempo sono in corso le grandi manovre per la composizione della nuova Giunta e Milanese ha avuto la delega sia da Luigi Cobellis, segretario provinciale dell’Unione di centro, che da Giovanni D’Avenia, segretario provinciale di Scelta civica, di trattare col sindaco Enzo Napoli. «Probabilmente hanno affidato a me la responsabilità – scherza Milanese – per via del mie capacità professionali, in quanto sono psichiatra, e in questi momenti occorre equilibrio mentale». I moderati, comunque, hanno già chiesto di far parte dell’esecutivo, rivendicando un assessorato.

E Milanese in queste ore, benché non sia fisicamente presente in città, ma impegnato a Roma, è in contatto telefonico col primo cittadino e con gli altri rappresentanti della maggioranza consiliare, per far quadrare il cerchio e concludere al più presto il discorso.

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