Centrale latte Venerdì un vertice in azienda

Una riunione con i sindacati per spiegare i programmi della nuova proprietà. Angelo Mastrolia, il patron della Newlat che ha formalizzato nei giorni scorsi l’acquisto della Centrale del latte di Salerno, venerdì sarà in azienda per incontrare i rappresentanti dei lavoratori dello stabilimento di via Fuorni. Per i sindacalisti sarà l’occasione per chiedere ragguagli sia sotto il profilo delle tutele economiche per i lavoratori che per quello che riguarda il futuro dell’impianto produttivo. Un primo passo, la nuova proprietà lo ha già compiuto: sarebbe stato già trovato l’accordo con gli allevatori che forniscono il latte lavorato dalla Centrale.

Il passaggio formale di consegne tra il Comune di Salerno, che deteneva l’intero pacchetto azionario dell’azienda, e il nuovo proprietario è avvenuto il 30 dicembre scorso. L’amministrazione cittadina ha atteso quarantacinque giorni dopo aver inoltrato la richiesta di nulla osta antimafia alla Prefettura di Reggio Emilia, dove ha sede la Newlat. Pur in assenza di risposte, il trascorrere dei termini fissati dalla legge ha consentito la stipula del contratto definitivo di cessione. Sub iudice resta l’intera procedura con cui l’ente locale ha individuato l’acquirente privato. Un primo verdetto della giustizia amministrativa, a cui si era appellato un gruppo di dipendenti, ha dato ragione al Comune. Il 18 dicembre scorso, infatti, il Tar ha respinto il ricorso con il quale si chiedeva l’annullamento della procedura di alienazione delle quote societarie. Contro questo verdetto, i lavoratori hanno presentato appello al Consiglio di Stato. E proprio per evitare problemi in caso di pronuncia sfavorevole, il Comune di Salerno ha già sottoscritto una polizza fideiussoria per coprire l’importo relativo alle quote vendute.

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