LO SCEMPIO

Centola, spiaggia “Saline” invasa dai rifiuti

Nella nota località sul litorale di Palinuro cumuli d’immondizia lasciati dai turisti

CENTOLA - È una delle spiagge più conosciute e frequentate del Cilento ma questo non toglie che venga a essere anche una di quelle dove a regnare è il “sacchetto selvaggio”. Si tratta della spiaggia delle Saline, ubicata a Palinuro nel Comune di Centola, che prende questo nome dalle rocce presenti nei pressi del Molo dei Francesi dove gli abitanti avevano ricavato delle saline per ottenere sale marino. In questa estate 2020 però uno tra i più rinomati litorali cilentani è allo stesso tempo invaso dai rifiuti. È bene chiarire che l’immondizia di qualsiasi genere, segno che chi usufruisce della spiaggia non perde neanche un minimo di tempo per differenziare gli scarti, non si trova sul litorale ma viene ammassata, pure in grossi bustoni, nei pressi delle “discese a mare”.

Segno che come è terminata la giornata di mare gli avventori della spiaggia sono pronti a raccogliere tutto e a riversarlo poi agli ingressi prima di rimettersi in auto e andare via. Naturalmente tutti questi rifiuti si accumulano, pure perché non vengono prontamente rimossi, e danno vita a un odore nauseabondo oltre che a un disturbo visivo, per non parlare dell’inquinamento che viene così riservato a una delle zone “super” protette del Parco Nazionale. Una cattiva abitudine che sicuramente è da addebitare a coloro che sfruttano il litorale ma che allo stesso tempo non vede di certo esente l’ente comunale visto che in zona, sulla spiaggia libera, non sono assolutamente presenti cestini dove poter lasciare i rifiuti. Una grave mancanza che produce l’accumulo degli scarti proprio agli ingressi di una delle spiagge che vuoi per il fondale basso e per la sabbia, è tra quelle più adatta alle famiglie ma che purtroppo viene rovinata dall’incuria e dalla maleducazione.

(nic.sal.)