Centinaia di firme per salvare la Centrale del Latte

Una petizione, sottoscritta da centinaia di cittadini, «per non perdere per sempre un pezzo della storia di Salerno e della sua economia locale». Questo quanto questa mattina gli attivisti del Movimento cinque stelle di Salerno presenteranno al Comune per dare un seguito alla lotta, intrapresa non appena la notizia della vendita dello stabilimento fu formalizzata, contro la decisione presa dall’amministrazione De Luca.

«In risposta all’assessore al Bilancio del Comune di Salerno che ha definito “strumentale” tale opposizione - scrivono i “grillini” salernitani in una nota diffusa ieri - noi, insieme ai nostri parlamentari salernitani, e al membro proponente la petizione, l’avvocato Antonio Borrasi, questa mattina presenteremo al Comune di Salerno una petizione sottoscritta da centinaia di cittadini che sono contrari a alla vendita dello stabilimento». L’azione continuerà alle ore 10.30, al bar Verdi in piazza Matteo Luciani, dove si terrà una conferenza stampa durante la quale i portavoce in Parlamento del Movimento 5 Stelle e gli attivisti salernitani inviteranno il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, e l’assessore al Bilancio, Alfonso Buonaiuto, ad un pubblico dibattito sulla Centrale del Latte, ed illustreranno le ulteriori iniziative che intenderanno prendere «per fermare questa privatizzazione che di fatto impoverirà irrimediabilmente l’economia locale». Il Movimento cinque stelle non è l’unico ad essersi opposto alla vendita della Centrale del latte; a inizio ottobre il consigliere di minoranza Raffaele Adinolfi, del gruppo Pdl - Principe Arechi aveva presentato un’interrogazione al sindaco sull’argomento e preoccupazioni per le sorti dei dipendenti dello stabilimento erano state immediatamente mostrate anche dai sindacati. (fi.lo.)

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