Cena e tombolata per i clochard a Salerno

SALERNO. Sono giorni di festa. Ma solo per chi ha il conforto degli affetti, un minimo di serenità e di garanzia di futuro. Quando intorno c’è il buio della solitudine, la precarietà, il freddo, l’impossibilità di garantirsi un minimo di confort, le festività natalizie rischiano di trasformarsi in un tunnel dove ogni difficoltà è amplificata. Per questo i volontari dell’associazione Venite Libenter, di concerto con una rete di parrocchie con cui da tempo stanno sperimentando un modello virtuoso di assistenza sul territorio, hanno deciso di festeggiare la vigilia di Natale, il Natale e la vigilia di Capodanno insieme ai tanti clochard che, come figure invisibili, si nascondono ai margini di strade e piazze cittadine.
«Grazie alla collaborazione di don Mario Salerno, parroco della chiesa di San Demetrio, abbiamo deciso di organizzare un pranzo per i senzatetto e di passare con loro la due giorni natalizia», spiega il presidente dell’associazione Rossano Daniele Braca. Il 24 i volontari accoglieranno tra 60 e 80 senza fissa dimora nelle sale della chiesa per un pranzo che inizierà alle 12.30. Il 25, invece, l’appuntamento è alle 18.30 per una cena alla quale seguirà una tombolata a premi. «Vogliamo creare un momento di festa e regalare una parentesi di gioia a chi vive, quotidianamente, migliaia di difficoltà», sottolinea ancora Braca.
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